Intolleranza – La strada verso il disastro

L’Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso.

Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro.

Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d’intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro.

Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!

È questo il motto dell’Illuminismo.

Fin dagli inizi gli illuministi presuppongono che la gran parte degli uomini, pur essendo stati creati liberi dalla Natura («naturaliter maiorennes») si accontentino molto volentieri di rimanere “minorenni” per tutta la vita.

Questa condizione è dovuta o a comoda pigrizia o a viltà, al non avere cioé il coraggio di cercare la verità. In ogni caso il risultato di questa non-scelta è la facilità per i più scaltri e per i detentori del potere di erigersi a guide di costoro:

«Se io ho un libro che pensa per me, se ho un direttore spirituale che pensa per me…io non ho più bisogno di darmi pensiero di me. Non ho bisogno di pensare, purché possa solo pagare…

Di: Outside the Box

L’opera che si sta portando in scena all’interno dei confini della Chiesa di Scientology, non è un nuovo “Dramma”; ma come alcune vecchie commedie Shakespeariane, l’ondata classica sembra avvenire di tempo in tempo, ripetendosi ancora e ancora. Gli attori sono diversi (forse no), le circostanze sono varie, ma la trama è la stessa.

Se mai c’è stato un messaggio che persone, come LRH, abbiano portato al mondo, è stato quello che la tolleranza è una assoluta necessità, e un diritto, non un privilegio – e certamente non un lusso.

Attraverso le epoche, oltre agli avanzamenti artistici, umanitari e scientifici, il solo fatto che ha permesso a tutte queste cose di esistere – è stata la tolleranza. Le persone dovevano tollerare nuove idée, nuove credenze, nuovi concetti, nuovi approcci. La costante “Fallo a modo mio altrimenti è sbagliato” è stata la vera mentalità che ha portato certe persone a pensare che alcune avessero dei diritti e altre no – l’aristocrazia decadente ormai da tempo scomparsa.

La dove gli uomini sono stati intolleranti, abbiamo avuto increspature, se non onde titaniche. L’impero Romano scomparve a causa di questo. Il grande Impero Inglese, che regnava su quasi tutto il mondo dalla sua piccola isola, perse il suo appiglio perché si rifiutò di tollerare altre culture, imponendo la propria con la forza, e alla fine sgretolandosi a causa di questo. Hitler, Lenin, Stalin – e di fatto, la Seconda guerra Mondiale, se mai ha insegnato qualcosa all’umanità, è stato che l’intolleranza è la radice di molti, di troppi conflitti o stati soppressivi o opprimenti. Che milioni di persone siano stati sterminati da un regime, solo 70 anni fa (ricordando l’Olocausto), ci ricorda che l’intolleranza tra gli uomini è la strada verso il disastro.

Tristemente, nonostante il lavoro in cui si è impegnato L. Ron Hubbard, quasi mezzo secolo di ricerca e scritture, conferenze e altro ancora, David Miscavige ha corrotto Scientology in qualcosa che è intollerante verso chiunque non segua la sua proverbiale linea. Il suo Ufficio delle PR, i suoi Media e proclami ai maggior valori, che sono davvero riscontrabili nei lavori di L. Ron Hubbard, ma che non sono praticati dalla Dirigenza Superiore della Chiesa.

Dobbiamo continuare ad imparare, come razza di persone (non razze individuali), che la pace, la crescita e la prosperità ci arrivano dalla tolleranza. Che un uomo, possa (come avvenuto di recente) entrare in un campo di ragazzi e sparare uccidendone 80 di loro, perché lui era intollerante verso altre razze e sentiva che il suo destino era quello di portare il mondo verso una nuova Guerra, conferma la verità di questa dichiarazione. L’intolleranza è la strada verso l’odio, il dissociarsi da altre persone ed è il metallo che forgia le armi della guerra.

David Miscavige, benché in modo non cosi drammatico come il cecchino in Norvegia, non è meno colpevole di crimini contro l’umanità, perché ha fatto sparire il pezzo di maggior valore filosofico che c’era al mondo, e lo ha rigirato in un culto dell’intolleranza. Creategli problemi con la sua “Scientology”, andate in disaccordo con lui o con la sua interpretazione e siete marcati. È molto diverso dall’appuntare stelle gialle agli Ebrei o dal mandarli nei campi di lavoro forzato? No, affatto, perché il risultato è precisamente lo stesso; uno viene alienato dai propri amici o familiari; uno viene trattato come essere inferiore, degradato, un “DB”(vedi glossario), o un “Wog”(vedi glossario), perché uno non va d’accordo o non sorride al dittatore, coi suoi mandati e con la sua versione della “Scientology intollerante”.

Ci son voluti alcuni anni prima che il mondo si svegliasse e osservasse le sue omissioni, per il loro disaccordo con i crimini che venivano commessi contro l’umanità durante la Seconda Guerra mondiale. Fu solo 70 anni fa, meno di una vita fa. Ora si spera di poter svegliare abbastanza persone, portarle a vedere come David Miscavige, l’auto-dichiaratosi Presidente del Consiglio e dittatore di Scientology, non è diverso da ogni altro tiranno intollerante e autoritario – che sta, mentre parliamo, facendo esattamente ciò che ogni altro dittatore ha fatto prima di lui. Separare i campi, tirare una riga, lavare il cervello alle persone, attraverso la propaganda e le campagne interne su “Gli altri sono cattivi” e le usa per giustificare la commissione di crimini contro le persone. È lo stesso modus operandi di ogni tiranno delle epoche passate.

David Miscavige non possiede Scientology. Proprio come Hitler non possedeva la Germania e Stalin la Russia. Quando le persone si sveglieranno, capiranno che un qualche falso due di picche si è sistemato all’interno e ha dichiarato che i diritti gli appartenevano – e questo può essere disfatto in un secondo, se abbastanza persone si alzassero gridando “NO!”

“Se si considerano le guerre di religione, i quaranta scismi dei papi che sono stati quasi tutti sanguinosi, le menzogne, che sono state quasi tutte funeste, gli odi inconciliabili accesi dalle differenze di opinione; se si considerano tutti i mali prodotti dal falso zelo, gli uomini… da molto tempo hanno avuto il loro inferno su questa terra. Il diritto all’intolleranza è assurdo e barbaro: è il diritto delle tigri; è anzi ben più orrido, perché le tigri non si fanno a pezzi che per mangiare, e noi ci siamo sterminati per dei paragrafi.”

Voltaire – 1765.

50 commenti

Archiviato in Casa Minelli, DATI STABILI, LRH, Scientology indipendente

50 risposte a “Intolleranza – La strada verso il disastro

  1. Simon Bolivar

    Prima di giudicare qualcuno vorrei capire che tipo di persona si nasconde dietro alle persone che alcuni si limitano a catalogare come diversi, fingendo di non sapere che, dietro a quel volto, c’è un cuore che batte, che anche lui come noi prova dei sentimenti, prova dolore e gioia, che è insomma, a tutti gli effetti un essere umano, degno di essere considerato e rispettato come tale.
    L’intolleranza esiste e si estende a macchia d’olio, e non intendo riferirmi solo agli estremi, quelli che sfociano nella violenza che spesso porta alla morte, bensì, anche a quei piccoli atteggiamenti di insofferenza, di cui molti di noi si rendono ogni giorno protagonisti. Al cospetto dei quali provo sempre un misto di rabbia e vergogna perché non siamo ancora riusciti ad abolire in maniera definitiva, questa vecchia malattia.
    L’intolleranza è cosa vecchia e attanaglia l’uomo dal tempo dei tempi, ed ogni testo di storia è lì pronto a dimostrarcelo. Anche solo l’abbattimento di queste barriere, rappresenterebbe un notevole progresso per la civiltà umana, se ancora la si può definire tale, e sicuramente anche il nostro futuro ne sarebbe influenzato positivamente.

  2. Luigi Cosivi

    Provate a fare il conto di quanti OT in più ci sarebbero sulla terra con il denaro delle Org Ideali e della IAS, forse ci sarebbero meno cattedrali nel deserto intente a dare i fondamenti e i servizi della Div.6, ma certamente più Org della dimensione della vecchia Saint Hill, quanti più Auditors del pubblico ovviamente. Siamo 7.000.000.000 di abitanti sulla Terra, contate anche che ogni minuto, che la politica di David Mischiavige ritarda la consegna relativa alle statistiche più importanti, conta la stessa cifra spaventosa. Si tratta di un gravissimo crimine contro l’umanità, tanto da far impallidire OT 3

  3. Diogene

    A che servono gli amici?
    That’s what friends are for… in good time… in bad time…

  4. constantine

    aspetta !!
    ce l’ho anchio 😉

  5. maurizio

    per un contributo un po piu serio, io nn qualifico per cui lo lascio fare a chi lo sa fare meglio di chiunque altro.

    • Diogene

      Poesia eccelsa… grazie Maurizio…
      Io ho un sogno più modesto: che un giorno non ci sia alcun scientologo che si senta arrogantemente al di sopra di qualcun altro…
      E che Scientology riesca ad aprire le menti e i cuori, non solo i portafogli…

  6. Luigi Cosivi

    Spero che non solo gli Auditors sappiano che l’uomo è buono, che anche l’ultimo dei barboni è un DIO, che solo aiutandolo può recuperare se stesso, che appunto non và giudicato ma aiutato e che non deve essere obbligato, tanto il futuro è infinito e ogn’uno ha il diritto di giocare come vuole.Hai ragione Diogene, non siamo migliori di nessuno se non ci rendiamo conto che siamo nella stessa barca e che dobbiamo cercare soltanto di portare a capire. La cosa ora è difficile perchè qualcuno l’ha resa tale, intolleranza, potere, materialità, tutto il contrario di tolleranza,ma già questa presuppone una superiorità, invece dovremmo solo parlare di AIUTO. Per fortuna gli Auditors sanno come fare.Che David Miscavige sia maledetto per la morte dei secoli, il male che ha fatto fermando in primo luogo gli Auditors grida vendetta al cospetto di LRH. Dove sei andato a finire?!!!!!

  7. Voltaire mi piace. Una delle sue più famose frasi celebri è una vera chicca e voglio dedicarla agli “amici” di OSA.

    “Non condivido quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di comunicarlo.” F. Voltaire.

    • Luigi Cosivi

      So che gli amici di osa sono persone di valore, vorrei dir loro due cose, voi sapete tutto, tollerando Miscavige e obbedendolo ne diventate complici. Inoltre mi fà meraviglia, non è professionale, il livore e il tono 1.1, 2 a volte che usate.Evidentemente diramate testi americani o chi scrive quì in Italia non ha molto rispetto per il PR ne per l’intelligenza di chi legge.

  8. constantine

    da wikipedia:
    L’ipocrisia è la qualità della persona che volontariamente pretende di possedere credenze, opinioni, virtù, ideali, sentimenti, emozioni che in pratica non ha. Essa si manifesta quando la persona tenta di ingannare con tali affermazioni altre persone, ed è quindi una sorta di bugia.
    È importante distinguere l’ipocrisia dalla semplice incapacità di una persona di acquisire o praticare le virtù da essa reputate utili, anche se la stessa, pur ritenendosi incapace di raggiungere tali obiettivi, può suggerire la via giusta agli altri. Ad esempio, una persona che abusa di alcool non può essere tacciata di ipocrisia anche se consiglia agli altri di non bere, a meno che essa non si professi costantemente sobria.

    “ All’esterno mostravano una splendida figura, covando nel loro interno il loro cupo pensiero reale ”
    —Dante Alighieri, Inferno – Canto ventitreesimo
    specifico che il post qui sopra nn si riferisce a Marty ma a coloro che professano accordo con le sue parole (o con quelle di Ron) e poi alla prima occasione cercano di tagliare la gola ai loro fratelli per trenta denari. non faccio nomi ma saprete di chi parlo quando mi attaccherà, di nascosto ovviamente, magari facendovi un allusione indiretta riguardo mie connessioni con squirrel…

  9. Simon Bolivar

    Volevo commentare gli avvenimenti odierni, ma dato che non trovavo le parole ho cercato parole di qualcuno più colto di me: Ron.


    HCO POLICY LETTER DEL
    21 NOVEMBR E1972
    Pubb I
    PR Serie 18
    COME MANEGGIARE LA PROPAGANDA NERA
    Campagne di dicerie e sussurri

    “La propaganda nera” (Nera= cattiva, derogatoria. Propaganda= spingere le dichiarazioni o le idee) è il termine usato per distruggere la reputazione o la fede pubblica nelle persone, compagnie o nazioni.

    E’ uno strumento comune delle agenzie che stanno cercando di distruggere nemici veri o immaginari per cercare il predominio in qualche campo.

    La tecnica cerca di portare la reputazione cosi in basso che a quella persona, compagnia o nazione gli viene negato ogni diritto di qualsiasi tipo per “accordo generale”. A quel punto è possibile distruggere la persona, la compagnia o la nazione con un attacco minore se la Propaganda Nera non ha già raggiunto l’obiettivo di farlo.

    Il pettegolezzo vizioso e menzoniero delle vecchie comari era la forma precedente di questa tattica ed era cosi cattiva che in alcune aree le esponevano al pubblico (gli mettevano il giogo al collo) o le scacciavano dalla città.

    In tempi moderni non esiste un tale controllo sulla Propaganda Nera. Difficoltà e costi delle cause per diffamazione e calunnia, abuso del privilegio di stampa, lasciano chiunque in balia di una tale campagna.

    Tutto ciò di cui si ha bisogno è un nemico. E ci sono stati pochi uomini nella storia che non hanno avuto nemici.

    Ci sono individui a caso nella società che non capiscono molto.

    Ciò viene espresso come una gioia maligna sulle cose.

    Tali persone passano sopra alle dicerie molto facilmente. In una società illetterata tali persone abbondano. Dato che non possono leggere, la maggior parte della conoscenza gli viene negata.

    Dato che non conoscono moltissime parole, molto di ciò che gli viene detto non viene capito….

  10. Guido Minelli

    Una societa` illetterata…
    E` molto vero che attualmente le persone leggono pochissimo, molto più` comodo assorbire il flusso entrante di uno sfavillante TV al “plasmon”!
    (Gia` negli anni 50 Ron parlava dei pericoli della TV)
    Ma anche chi legge e studia in modo selettivo, ristretto ed univoco, come per esempio uno scientologo fondamentalista, e` un illetterato in quanto nega a se stesso la possibilità` di confrontare realtà` differenti e differenti punti di vista. Non e` anche questo uno stato di Minorita`?
    Guido

    • maurizio

      ma guidone se gli dai degli idioti dopo quelli si incazzano eh!
      e a ragione aggiungo, perdio che ne facciamo del diritto alla privacy?
      eh, dai, nn c’è niente di piu privato dell’idiozia, lo dice il ragionamento stesso, dal latino idiota “un igniurent” dal greco idiotes “laico”idios”privato”.
      per cui caro Guidone vabbene gli sforzi di educare ed istruire però un po di rispetto per l’idiozia che qualcosa bisogna lasciarlo a tutti specie per chi nn c’ha nientaltro.
      demonius socraticus

  11. Diogene

    Indovinello per le scuole serali…
    Se uno è tanto intelligente da capire di non essere intelligente, come può allora pensare di essere intelligente abbastanza da capirlo?
    (°U°)
    \”””/
    =0=

    • Mirko

      Non serve che pensi di essere o non essere intelligente… se lo è lo è, se non lo è non se lo chiede, punto.

      • Diogene

        Quindi basta riuscire a far credere a una persona che lei non è abbastanza intelligente per far sì che lei eviti di chiederselo, il che sarebbe vero se lei si fa condizionare fino a quel punto…
        Il risultato è che non se lo chiede perchè non sa più di essere abbastanza intelligente…
        Per fortuna (o per qualche merito) qualcuno si sveglia dall’incantesimo…

        • Mirko

          Che complicazione Diogene…
          Non è vero che non è intelligente se “si è fatta condizionare fino a quel punto”; essere soppressi è una cosa quasi “normale” in questo pianeta.

          Una persona Intelligente prima o poi crescendo ne diventa consapevole, se non è troppo invalidata e valutata…
          in questo caso entra nella trappola dell’auto invalidazione (“auto-invalidazione: “la somma delle invalidazioni ricevute”) e così non ha più stima di sè.

          Ma l’intelligenza non è andata persa, semplicemente la persona è stata portata a credere che non lo è … e si sa i postulati-pensieri in qualche modo influenzano.

          Ciao
          Mirko

    • maurizio

      quale definizione di intelligenza?

  12. Kisono

    Ne abbiamo già passate di tutti i colori per non capire quello che sta succedendo… sta succedendo qualcosa che non quadra… e che persiste… e quando una cosa persiste… c’è una bugia di mezzo.

    Allora perché non viene detta la verità?

    Comunque, nel frattempo che venga accesa la luce della verità, ecco qui qualcosa per capire cosa succede:

    L. Ron Hubbard, HCO B of 6 JAN 1974, ASSIST SUMMARY ADDITION
    “Le idee fisse vengono dopo un periodo di confusione.”

    L. Ron Hubbard, P.A.B. No. 126, 15 December 1957, PROBLEMS: HANDLING AND RUNNING
    “ “La totalità di un Service Facsimile può essere sintetizzata semplicemente in una parola: soluzione. Un Service Facsimile è una soluzione.”

    L. Ron Hubbard, HCOB of 1 SEP 1963, ROUTINE THREE SC
    “ “Il service facsimile e’ quel computo generato dal preclear (non dal bank) per mettere se stessi nel giusto e dare torto agli altri , per dominare od evitare la dominazione e migliorare la propria sopravvivenza e danneggiare quella degli altri.
    Il Service Facsimile è una cosa totalmente incomprensibile.
    Non fa senso.
    Questo perchè il pc lo ha adottato quando, in casi estremi, lui o lei si è sentita in messa in pericolo da qualcosa ma non poteva fare Itsa della cosa.
    E quindi è illogico.
    Visto che non ha senso veramente, il computo passa via liscio, se analizzato superficialmente, e crea un comportamento aberrato.”

    L. Ron Hubbard, HCO PL of 7 FEB 1965, KEEPING SCIENTOLOGY WORKING
    “I service facs delle persone fanno in modo che loro si difendano contro ogni cosa a cui assistono, buona o cattiva che sia, e cercano di renderla una cosa sbagliata.

    • maurizio

      tipo: le donne son tutte puttane
      oppure gli uomini sono tutti maiali
      oppure…
      tutti quelli che non mi leccano il c..o son squirrel
      ho capito bene? c’ho il pass?

  13. Kisono

    Si maurizio (con la m piccola) credo tu possa avere il Pass…

    Quello a cui stiamo assistendo (mi riferisco all’attacco senza preavviso fatto contro un terminale tecnico Indipendente) è qualcosa di… illogico (mi sono trattenuto con gli aggettivi); e siccome è ripetitivo e ciclico, e continua ad essere unilaterale (non discusso con l’accusato/i), è sospetto… e lo si può spiegare solo come una illogicità di qualcuno.

    Anche perchè da quel che ne so il terminale tecnico “sconfessato pubblicamente” è invece molto apprezzato da tante persone che ne hanno tratto vittorie e vittorie e vittorie (compresi Patrick e Charlotte… i pare che non hanno abiurato i loro livelli OT!?).
    Mi pare pure che questo terminale sia stato valutato da altri terminali tecnici considerati al top e abbia avuto riconoscimento delle capacità.
    Questo è quello che gira, e si sa, per i corridoi Indi…

    Ed ecco che LRH ha la prova tecnica di questa illogicità, almeno a me pare una spiegazione tecnica plausibile di quel che succede.

    L. Ron Hubbard, HCOB of 1 SEP 1963, ROUTINE THREE SC

    “Il service facsimile E’ QUEL COMPUTO GENERATO DAL PRECLEAR (non dal bank)
    -per mettere se stessi nel giusto e dare torto agli altri,
    -per dominare, od evitare la dominazione,
    -per migliorare la propria sopravvivenza e danneggiare quella degli altri.

    IL SERVICE FACSIMILE È UNA COSA TOTALMENTE INCOMPRENSIBILE. NON FA SENSO.

    Il Pc lo ha adottato quando, in casi estremi, LUI, O LEI, SI è SENTITO MESSO IN PERICOLO DA QUALCOSA,
    MA NON POTEVA (Ndr: non può tutt’ora) FARE ITSA DELLA COSA.

    Quindi è illogico.

    Visto che non ha senso veramente, IL COMPUTO “PASSA VIA LISCIO” SE ANALIZZATO SUPERFICIALMENTE……”
    LRH

    Io aggiungo : che visto che questa cosa persiste: c’è una bugia non vista… “… LUI, O LEI, SI è SENTITO MESSO IN PERICOLO DA QUALCOSA (Ndr: quindi si tratta di una cosa personale… non di una verità assoluta), MA NON POTEVA (Ndr: non può tutt’ora) FARE ITSA DELLA COSA.” di cui sopra.

    Mi pare che questa spiegazione tecnica si adatti molto bene alla situazione.
    Lancio un appello: se qualcuno conosce qualche risvolto, o ha qualche ipotesi, del perchè di tutto ciò … “parli ora… e NON taccia per sempre”.

    Il punto è che non si capisce VERAMENTE il perchè di tutto ciò, a parte forse “lo spiattellamento / le confidenze” (anche questo unidirezionale) dei sig Patrick e Charlotte (che eprò sono felici dei loro livelli Ot).
    Ma a me questo “spiattellamento” di P e C pare piuttosto che il tutto ricunducibile a: “Visto che non ha senso veramente, IL COMPUTO “PASSA VIA LISCIO” SE ANALIZZATO SUPERFICIALMENTE……” di cui sopra.

    Comunque… : perchè non dice/dicono qualcosa di più i diretti interessati? Giusto per finirla con questa storia.

    Noi Indi abbiamo il diritto di sapere la verità, almeno se c’è un pò di coerenza di libertà e trasparenza Indi, e non una imitazione del modus operandi Miskavgiano (almeno un pochino di drammatizzazione c’è).

    Anche solo per l’intelligenza di non stare a creare una GPM tra un gruppo e l’altro che invece dovrebbero essere dalla stessa parte…
    Dobbiamo stare uniti il più possibile, abbiamo da combattere una situazione ben più grave di questa “faida” fratticida.

    Così facendo stiamo porgendo il fianco allo squirrel capo dei capi, che di sicuro se la ride (il “dividi et impera” lo stiamo facendo da soli… gli stiamo dando delle opportunità)…

    Non è bello che molti Indi credano e tengano in vita questi giochetti già visti e compresi della setta Miskavgiana…

    Dunque cerchiamo di essere intelligenti al riguardo… applichiamo un pò di KRC.
    Qualcuno che sa, dica qualcosa a chi sta fommentandoquesta questione imbarazzante solo per una sua difesa personale…

    Perchè io me ne sto prendo briga?
    Per un tentativo di riconciliazione tra chi dovrebbe stare dalla stessa parte… e perchè è più forte di me: reagisco sempre ai sopprusi.

    Saluti

    • Guido Minelli

      Cara Kisono (mi piace immaginarti come una sensibile lady del Sol Levante),
      cio` che aneli e` legittimo ed auspicabile, ma non determinante ne` indispensabile al nostro fiorire e prosperare come responsabile ed intelligente movimento indipendente.
      Il mettere l`attenzione su eventuali stop e comportamenti contro-sopravvivenza non fa parte della Via della Felicita`!
      Sayounara

    • maurizio

      carissima(se sei una ragazza) kisono, ti do riconoscimento per la tua analisi che è completamente corretta nonostante il soggetto sembri coinvolgerti emozionalmente(peraltro in modo pienamente reale). quindi brava puntoeaccapo(tono40)
      come avrai notato da una parte si drammatizza dichiarare su due piedi alla stalin …e dall’altra si usano i gradienti di ethica con riluttanza cercando di applicare il più leggero possible(daltotronde quale “uomo” vorrebbe umiliare pubblicamente amici di lunga data se nn fosse assolutamente necessario?)
      quindi suggerisco di prendere il punto di vista piu alto e lasciare che queste faccende private se possibile vengano ricondotte all’ambito privato dove appartengono. diamo beingness ai terminali coinvolti, e mettiamo l’attenzione sul lavoro davanti a noi.
      mau

      • Kisono

        Perfetto, ho capito sia Guido che Maurizio e con convivido in parte entrambi.

        A Guido dico: vero che non è indispensabile rispondere agli attacchi perchè si può continuare a fiorire e prosperare comunque… ma solo in parte.
        Altri possibili ex Scntologist DM, possibili Indi, potrebbero restare perplessi e in difficoltà… e le fila degli Indi non prospererebbero così come si potrebbe.

        A Maurizio dico che è un giusto punto di vista quello di essere tolleranti e attendisti (applicare gradini di etica leggeri), ma intanto lo sputtanamento potrebbe fare presa su più persone non a conoscenza delle situazioni vere.

        Io applicherei e dove posso applico: “vigilanza costante e volontà di respingere gli attacchi…”

        Ciao
        Kisono
        P.S. a proposito di Ki-sono… : acqua!

        • maurizio

          A Maurizio dico che è un giusto punto di vista quello di essere tolleranti e attendisti (applicare gradini di etica leggeri), ma intanto lo sputtanamento potrebbe fare presa su più persone non a conoscenza delle situazioni vere.”
          carissimo, quello che dici è vero…ma solo per quelli che hanno un QI molto piu basso del tuo; e di quelli siceramente chi se ne frega, se li vogliono se li possono anche tenere.
          qui è dove si separa il grano dalla zizzania…
          “non ti curar di loro ma guarda e passa”
          virgilianesco dantista

        • silvia chiari

          Ciao Kisono! Quello che vedo io è che è veramente un periodo di grande confusione .. e non solo a livello di Scn ma anche planetario ed energetico .
          Purtroppo il lavoro di Ron è stato una lavoro grande e laborioso, ma come sappiamo il ponte non è completo pertanto per quanto noi siamo o andremo avanti arriveremo solo fino ad un certo punto.
          Mi piace ogni tanto osservare il pianeta e sentire energeticamente come sta andando e … hai ragione Kisono a dire “dobbiamo stare uniti il più possibile …” ed io dico … non solo come Scientologist ma esseri che stanno sulla via per la libertà spirituale ed essere uniti tramite la conoscenza anche di altre correnti filosofiche che possono arricchirci nella comprensione e magari darci quel dato in più ..perchè -forse- la conoscenza del perchè gli esseri umani (e lo abbiamo visto nella storia) arrivano ad un certo livello di conoscenza e poi tornano indietro, è molto più avanti di quello che ci può portare Scn e non poter cancellare l’implant relativo a ………….
          Allarghiamo la nostra conoscenza e la nostra consapevolezza ci permetterà di “vedere” oltre le parole formulate pro o contro qualcuno :

  14. Acqua…
    i giardini di Nara ne sono pieni…

  15. Simon Bolivar

    Analisi corretta Kisono, ma io rimango d’accordo con Minelli e Maurizio (entrambi i Maurizii, sia con la M maiuscola che minuscola). Fiorire e prosperare e lasciare certi fatti nella sfera privata dove appartengono. A volte è dura passarci sopra, ma farlo è il maggior bene credimi. Di certe cose, come suggerisci tu, dovrebbe fare ITSA la persona interessata. E’ il solo modo di sciogliere questa GPM.

  16. Tony Pacati

    Penso che fiorire e prosperare e’ difficile a questo mondo, e di questi tempi lo e’ ancora di più.
    Star bene come prima dinamica in una seconda dinamica che sta male è difficile.
    Star bene come prima e seconda dinamica in una terza dinamica che sta male è anche questo difficile.
    Ecc.
    Siamo coinvolti nel nostro ambiente, che ci piaccia o no, almeno così è per me.
    Adesso che nessuno mi costringe, sto riprendendo in mano i libri con rinnovato interesse.
    Leggevo su self analisi, riguardo alla scala del tono, che se si prende una persona alta di tono, diciamo a 3,5 e la si mette a contatto con un gruppo di tono basso, diciamo a 1,1, scende repidamente e viene risucchiato verso il basso.
    Se si prende una persona a 1,1 e la si mette in contatto cun un gruppo alto di tono, difficilmente andrà oltre ad 1,5 o poco più.
    Insomma, sarò banale ma “salire” è in salita, ci vuole fatica ed energia;
    “scendere” è in discesa, ed è facile, basta mettere in folle e lasciarsi andare.
    Morale: sono d’accordo con Kisono.
    Se uno si dichiara appartenente ad un gruppo, una terza dinamica, il bene e l’interesse del gruppo viene prima del bene personale o della seconda dinamica.
    Il gruppo, questo gruppo, per come lo intendo io, è quello di TUTTI, ripeto TUTTI, quelli che vogliono una scientology libera e disponibile veramente.
    Andiamo dicendo che possediamoi la tecnologia per risolvere qualsiasi problema, penso che dovremmo anche dimostrarlo con i fatti, altrimenti siamo solo “chiacchere e distintivo”.
    Se ci sono dei problemi personali, questi non devono influenzare negativamente il resto del gruppo.
    Se ci sono dei problemi di applicazione della tecnologia, esiste appunto la tecnologia per trovarli e risolverli come farebbe Ron.
    La gogna, il rogo, lo sberleffo (tipo….lo dico o non lo dico?), la gara, non per arrivare primo, ma finalizzata solo a cecare di fare arrivare l’altro ultimo, magari tagliandogli le gomme, non sono contemplate dalle policy e quindi queste cose lasciamole fare agli “altri”.
    Noi siamo seri, siamo scientologist!

    Tony Moderati (ma non tanto Pacati)

    • Mirko

      +10 Tony.

      Tratto dai “Volumi Tecnici”.

      “Non c’è quantità di regole o direttive che possa creare un gruppo.

      Un gruppo è costituito da idee che si perpetuano e che vengono perpetuate, formulate all’interno di un sistema centrale etico e di costume: in altre parole, una cultura.
      Questa cultura possiede un’identità propria.

      Si potrebbe paragonare una cultura, nella sua più elevata essenza, a una porzione di theta puro. “

      “L’efficienza del gruppo è direttamente proporzionale alla razionalità delle sue idee e al livello della sua etica, con l’aggiunta del suo dinamismo nell’attaccare e nel controllare il MEST.

      La conservazione di un fondamento logico, entro l’insieme delle idee del gruppo, è di capitale importanza; il gruppo diventa aberrato e bisognoso di essere ripulito ogni volta che questo fondamento logico viene permeato o disturbato da un’irrazionalità.

      I problemi nascono dall’introduzione di arbitrari.
      Ogni volta che una regola arbitraria viene introdotta, nelle idee e nel fondamento logico del gruppo, il tono del gruppo si deteriora. “

      Diagnosi e riparazioni di gruppi

      “L’etica è una misura diretta di una posizione sulla Scala del Tono.

      La quantità di theta puro, in un individuo o in un gruppo, misura il potenziale di vita e di energia del gruppo.

      Il theta è puro nella misura in cui contiene verità.

      Noi studiamo del theta non solo la Ragione e gli ideali, ma anche la Dinamica (quantità di energia e longevità) di sopravvivenza.

      Quando diciamo “quantità di theta”, potremmo anche dire “quantità di Ragione” e “quantità di energia” utilizzata in direzione della sopravvivenza.

      L’onestà, di conseguenza, è il più alto livello di sopravvivenza”.

  17. Paolo Facchinetti

    Caro Kisono,

    Maurizio tende a vederti come una bella ragazza ma io penso che tu sia un uomo, purtroppo per lui! Quello che dici è sicuramente giusto. Tra l’altro sui service facsimili e le idee fisse abbiamo discusso ampiamente nei mesi scorsi. Ma trovo condivisibili anche gli interventi di Guido e Maurizio. Non so di chi state parlando nello specifico perché non leggo l’Indipendologo e tanto meno Etica & Verità. Guido dice giustamente di concentrarsi sul fiorire e prosperare. Maurizio ritiene invece che una persona con un minimo di cultura scientologica, o anche semplicemente umana, dovrebbe essere in grado di discernere il livello di tono delle comunicazioni che girano, come pure la coerenza e la disponibilità al contraddittorio. Ci sono anche dei detti popolari che ci vengono in aiuto in questi casi, detti come “la madre dei cretini è sempre incinta” oppure “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Detto questo il desiderio di risolvere le cose e di appianare i contrasti e sempre meritevole in ogni caso, e non è detto che alla lunga non produca ottimi frutti. Ti consiglio anche di vedere un film che ho avuto occasione di rivedere di recente in TV. “Prova d’Orchestra” di Federico Fellini. Su quanto ti sto per scrivere per concludere, son sicuro che siamo d’accordo: qualche volta si può anche salire al di sopra della logica ed entrare nel mondo dei miti e dei paradossi e perché no, della saggezza popolare.

    • constantine

      Paolo…eh! hai tralasciato il piu rilevante:
      TANTO VA LA GATTA AL LARDO…..
      😀
      gomito gomito a Guidone 😉

    • Kisono

      “qualche volta si può anche salire al di sopra della logica ed entrare nel mondo dei miti e dei paradossi e perché no, della saggezza popolare”

      Ho capito cosa intendi Paolo e ti dico che… si, sono d’accordo con te, qualche volta si può andare fuori dalla logica… ma solo qualche volta però.

      Cambiando discorso… credo che la persona di cui parlavano nel post dell’indipendologo di ieri sia tu… ma tu non leggi più l’indipendologo… giustamente.

      Può essere che va benissimo così…, ma io comincio a non capirci più niente: la nebbia si infittisce.

      Ciao

      • Simon Bolivar

        Rimanendo sui detti popolari:
        Chi fugge un matto, ha fatto buona giornata.

      • Simon Bolivar

        O ancora meglio, la risposta che diede Ron al giornalista della BBC che gli fece la domanda:
        “Ma lei sig Hubbard ha mai pensato di essere un po’ pazzo?”

        … L’unico uomo al mondo che non ha mai pensato di essere un uomo pazzo è il vero pazzo.

      • Paolo Facchinetti

        Parlami (ci) della nebbia che si infittisce. Magari ne discutiamo un po’ e la nebbia si dirada! Non farti fuorviare dai Mercanti di Caos. Stiamo solo cercando di fare tranquillamente la nostra strada. Qualcuno ha bisogno di crearsi dei “nemici” per motivazioni che mi sembrano ovvie e quindi non mi sembra il caso di elencare.

        • Kisono

          Grazie Paolo, devo ricoscere che hai ragione… stasera è già diverso da ieri sera, qualche mio risentimento contro chi era se ne è già andato… non avendo letto nulla di ingiusto (me ne è mancato il tempo), stasera non ce l’ho con nessuno.
          Un caro saluto

  18. Kisono

    STARE DI FRONTE

    “Bene. Se foste in prigione, come ne uscireste?
    Temo che potreste uscirne soltanto “stando di fronte”, guardando la verità della cose e prendendovene responsabilità.

    Ognuno, in qualche misura, e’ un prigioniero.

    E’ un prigioniero soltanto nella misura in cui non e’ disposto a stare di fronte a un’area.
    Un’area fisica vera e propria.
    Oppure una vera e propria area di verita’.

    Adesso è un prigioniero.

    Se volete liberare l’uomo, o se volete che l’uomo sia libero, o voi stessi volete essere piu’ liberi, non dovete far altro che scoprire a che cosa siete disposti a “stare di fronte” e a che cosa non siete disposti a “stare di fronte”.

    LRH

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