L’AUDITING SENZA L’ELETTROMETRO di David Mayo (Seconda Parte)

Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la vostra Testa !

David Mayo

Un grazie infinito a Stellabruna che ha voluto condividere con noi questa conferenza di David Mayo tenutasi nel 1986.

Grazie Mille ! Questa tua Traduzione permette a chi non mastica l’Inglese di leggere e Valutare cosa ha da dirci David Mayo, amico di Paolo, Snr C/S International e Auditor di LRH.

Se volete inviarmi Post, Traduzioni, Materiali o richieste,

potete farlo via Mail a johnmina@libero.it, Telefonarmi al 393 9651635

Facebook : moltosugojohnminaracing o contattarmi via Skype a : globalserviceamministrazione

Ecco a voi la SECONDA parte della sua conferenza:

CONFERENZA SULL’AUDITING SENZA L’ELETTROMETRO, 8 FEBBRAIO 1986
DAVID MAYO
PARTE 2 DI 3 (minuto 29.47)
Qualcuno ha sollevato la questione dell’auditing imbavagliato o dei TRs imbavagliati. Oggi sicuramente non cercheremo di fare TRs imbavagliati. C’era uno stile di auditing, non un tipo di auditing ma uno stile di auditing, che veniva usato quando si diceva all’auditor di essere imbavagliato, cioè non poteva dire nient’altro che la domanda o il comando del procedimento che stava percorrendo. Ha avuto la sua validità ma è stato così facilmente mal interpretato che non vorrei proprio che qualcuno provasse a farlo. Può diventare tanto bizzarro che per esempio, mentre un auditor è in session e dà il comando, il pc dice che ha freddo e chiede se si può accendere la stufa, l’auditor si blocca in una fissa espressione robotica e dà di nuovo il comando, oppure più spesso rimane pietrificato all’idea che qualsiasi cosa possa dire rovinerà il suo stile imbavagliato (ride). Una volta succedeva spesso che la gente cadesse in questo meccanismo quando si allenava duramente… una volta non riuscivo a leggere un foglio di lavoro che stavo esaminando come C/S e c’era una nota dell’auditor che diceva “è diventato troppo buio” (risate). Aveva audito fino a tardi e dopo il tramonto del sole è diventato sempre più scuro ma nessuno ha avuto la prontezza di spirito di accendere la luce… ma in realtà non era questo: l’auditor sentiva che se avesse acceso la luce avrebbe commesso un terribile errore o qualcosa del genere.
Quindi non faremo niente di “imbavagliato”, in altre parole potrete essere persone, vere persone. Non volete valutare per il pc, non volete invalidarlo, ma questo non significa che non dovreste rispondere con una sensibile, normale risposta… non so se “sensibile” è la parola giusta ma… una risposta naturale non farà danni. Questo è quanto.
Ora, chi è interessato a fare assistenze? O al contrario, chi sente di poterle già fare? Beh, di qualsiasi tipo, come touch assist o contact assist… vi sono familiari? Penso di si…
La primissima cosa che abbiamo fatto oggi penso sia l’assistenza più basilare di tutte, cioè ascoltare i pensieri di una persona o cosa la preoccupa, ed è forse la più usata ed efficace assistenza che ci sia. Potete farlo in ogni momento, ovunque, e nella maggior parte dei casi in cui qualcuno è turbato per qualcosa. E non sottovalutatene l’efficacia, è tremendamente efficace. E oltre a questo, come ho detto prima dà veramente un’influenza stabilizzante il fatto di sapere che qualsiasi cosa accada c’è una persona con cui poterne parlare. Soprattutto sapere che c’è un gruppo di persone con cui poter parlare di qualsiasi cosa.
Suppongo che a fianco al concetto di interessarsi ad una persona ci sia anche quello molto importante sollevato da qualcuno di voi stamattina, cioè l’empatia, che è una forma più alta di compassione, ed è una condizione in cui qualcuno vuole duplicare o in effetti essere l’altra persona, o fare l’esperienza dei sentimenti o pensieri dell’altro. A volte è stata usata l’espressione “concedere di essere” e questa è una cosa molto bella da fare, ma spesso viene fatto in modo robotico e in quel caso non è davvero concedere di essere. Mi riferisco a quando una persona pensa: “sono completamente in disaccordo con quello che sta dicendo” e non potendo esprimerlo dice frasi come: “questa è la tua considerazione” o “ questo è il tuo punto di vista” o “beh cercherò di concederti di essere” (ride). Sarebbe meglio comunicare normalmente.
In passato c’è stata spesso una sorta di freddezza, che spero riusciremo a disperdere qui, una freddezza tra le persone, un introversione tra l’uno e l’altro, piuttosto che un interesse. E ogni cosa che fate, ogni atteggiamento che avete che dimostrino che vi importa degli altri, è di gran valore e di gran beneficio. Al contrario, qualsiasi cosa che nelle relazioni tra persone o nell’auditing esprima ogni forma di freddezza o distanza o separazione o mancanza di interesse causa l’effetto opposto. E’ l’opposto della comunicazione ed è l’opposto di voler essere responsabili del triangolo di ARC. Quindi sostanzialmente stiamo cercando di aumentare la quantità di vitalità tra le persone creando le componenti della vita, che sono interesse per gli altri, essere amichevoli, amare, condividere e così via.
Niente che vi insegnerò oggi sarà tremendamente complesso o difficile, nessuna lunga lista di comandi da ricordare, a volte ci sono procedimenti con un paio di comandi da alternare… Gli auditor per anni e anni e anni hanno avuto questo incubo di pensare “cosa succederebbe se dessi lo stesso comando due volte di seguito invece di dare il primo, poi il secondo, poi il primo e così via?” (ride). Qualcuno ha inventato trucchi per ricordarseli contandoli con le dita, o scrivendoli su un foglio per poi contare “primo” o “secondo” quando il pc risponde… ma non vi daremo liste da 5 comandi. In effetti non sarà neanche importante se sbaglierete l’ordine dei comandi, quindi non voglio che nessuno abbia l’idea che sbagliare sia la fine del mondo, perché non è così. Chi di voi avesse già cercato di addestrarsi  in passato potrebbe avere quell’idea, e a volte a ragione, a causa delle penalizzazioni e delle stranezze verificatesi a volte durante l’addestramento. Se l’auditor faceva qualcosa di sbagliato o cosiddetto “out-tech” poteva succedere qualsiasi cosa: dal dover rifare il corso una o più volte al venire dichiarati ed espulsi… forse per tutta l’eternità… quindi attenti a ciò che fate!(ride)… perché potrebbe essere la vostra ultima seduta!
Comunque, sono sicuro che tutti avete sentito il termine “out-tech”, vero? Fa parte di uno slang in realtà, in cui ci sono parole composte da “out” come out-tech o “off” come off-policy e da “in” come in-tech e “on” come on-policy. Ora, a seconda di come viene interpretato, “in-tech” può significare che l’auditor sta portando avanti il procedimento seguendo una modalità che non gli causerà dei guai, e “out-tech” significa che sta facendo qualcosa di sbagliato. Ora, la più grande out-tech sarebbe non fare nessuna tech, e la più grande in-tech sarebbe di farla. Sfortunatamente, le preoccupazioni di fare out-tech hanno spesso portato a completa out-tech, cioè nessuna tech applicata. E’ strano quel che succede quando qualcuno cerca a tutti i costi di evitare che qualcosa di terribile accada: è probabilmente il modo migliore per causarlo… come camminare per la strada cercando di non inciampare e poi finire dritti a faccia in giù, quando camminare non è così difficile.
Una delle cose da cui avremmo potuto partire stamattina è il cosiddetto localizzativo, ed è quello che faremo adesso. Forse non è il momento, perché tutti siete vivi e svegli, ma sono sicuro che possiamo farlo comunque per un po’. Il localizzativo è un tipo di procedimento, che mette l’attenzione di una persona sul presente, sull’ambiente. Fa in modo che una persona sia localizzata dove è, o dove apparentemente è… a volte siamo dove siamo, ma nella maggioranza dei casi siamo da un’altra parte. Più probabilmente, siamo da molte altre parti, e tendono a sovrapporsi l’una sopra l’altra per cui tutto può diventare un po’ sfocato.
(esercizio)
Vorrei iniziare dando una piccola definizione di cosa sia l’auditing: sostanzialmente consiste in due persone, ognuna comunica con l’altra, di solito seguendo una certa direzione data da una domanda a cui rispondere o da un’istruzione da eseguire, e il risultato è che della carica se ne va. Per esempio un qualche turbamento o mis-emozione diminuiscono, o qualcosa riguardo alla quale la persona aveva un problema si riduce, o nel caso dell’auditing positivo, l’auditor dirige il pc attraverso esercizi che vengono ripetuti finchè il pc non migliora.
Quindi ci sono due tipi di auditing. Il primo è quello che a volte viene chiamato “auditing con guadagni negativi” ed è quello che libera da condizioni indesiderate. Il secondo è chiamato “auditing con guadagni positivi” perché ha lo scopo di migliorare le abilità che la persona ha. Non possono essere completamente separati perché tutto l’auditing contiene qualcosa di entrambi. Non potete audire qualcuno con l’auditing negativo senza causare contemporaneamente guadagni positivi. Quindi qualsiasi dei due mettiate in pratica in realtà state facendo anche un po’ dell’altro, e di solito si cerca di bilanciare auditing positivo e negativo, o almeno, funziona meglio così. Una delle cose che tendono ad accadere nella supervisione dei casi è che negli anni si tende a concentrarsi troppo sull’auditing negativo. Si persegue in continuazione o per un lungo periodo solo la liberazione dalle cose indesiderate senza aumentare le abilità della persona o farne emergere di nuove. Le due cose vanno equilibrate, che non significa 50% una 50% l’altra, ma che bisognerebbe fare qualcosa in entrambe. Nell’auditing di Dianetics si arriva ad un punto in cui la persona si stanca di percorrere, e vuole fare qualcosa per diventare più abile nella vita, quindi bisogna bilanciare le due cose.
Stamattina ci siamo occupati di ascoltare, che è in effetti un auditing negativo perché permette ad una persona di parlare di qualcosa che la preoccupa e di liberarsi dai pensieri relativi. Dà anche guadagni positivi ma è diretta “negativamente”. Poi abbiamo fatto dei procedimenti localizzativi che invece sono indirizzati a guadagni positivi. Alcuni procedimenti e tecniche includono entrambi contemporaneamente ma il punto che voglio sottolineare è che dovete fare qualcosa usandoli tutti e due. Quindi se vi occupate di eliminare cose, poi date un procedimento che lavori sull’abilità della persona. Faccio un esempio. Potete farvi raccontare da una persona un turbamento del passato e bilanciare chiedendo di rievocare momenti di buona comunicazione con altre persone. Oppure se audite persone che hanno difficoltà a ricordare  potete farli esercitare sul rievocare cose per aumentare questa abilità.
Ora, alcuni di voi hanno probabilmente già fatto il seminario sul Libro Uno mentre altri potrebbero non sapere cosa intendo per “Libro Uno” o per auditing di Libro Uno. A chi sa chiedo un po’ di pazienza mentre spiego. Sostanzialmente si parla di una tecnica per mandare indietro una persona e scaricare  uno spiacevole episodio percorrendolo un numero sufficiente di volte. Diciamo “scaricarlo” per intendere liberarsi degli effetti che aveva. Nella mia esperienza, la principale difficoltà che le persone hanno nel fare questo tipo di auditing è che cercano di scaricare episodi troppo pesanti, troppo profondi o troppo lontani invece che cercarne di più leggeri. La cosa migliore è cominciare con episodi del presente, per aver la possibilità di fare esperienza, di fare pratica, di abituarsi all’idea di farlo, e poi sarà più facile affrontare episodi più pesanti.
Quindi ora voglio farli entrambi con voi. Cominciamo con ciò che chiamiamo “momenti di piacere” o “episodi del presente”. Cerchiamo un fatto o un momento in cui è accaduto qualcosa di piacevole. Ci sono due modi per farlo: il primo è far si che la persona rievochi quel momento e lo attraversi più e più volte. Il secondo è chiedere semplicemente di rievocare momenti piacevoli. Questo è la base di un procedimento chiamato ARC Filo Diretto: “ARC” perché ha a che fare con un tempo con cui si ha ARC, cioè il tempo presente, “Filo Diretto” è uno slang per indicare un filo diretto tra il presente e un punto del passato, è un’azione di ricordare.
Ritornando a cosa sia l’auditing: due persone di cui una fa una domanda o dà un’istruzione all’altra, che esegue e dice cosa succede ottenendo una qualche forma di sollievo. Questo succede a condizione che l’auditor ascolti e capisca cosa gli viene detto, lo duplichi, abbia un atteggiamento interessato e amichevole. Non funziona solo perché l’altra persona ricorda qualcosa o ci passa attraverso, perché se così fosse avrebbe lo stesso guadagno parlando al muro o stando seduto a pensare a sé stesso. Non che ci sia qualcosa di sbagliato in questo, ma sono sicuro che in passato abbiate sentito dire che non si deve fare self-auditing. Il self-auditing è stato spesso contrastato. Ora non vi sto consigliando di farlo, ma per essere realistici su questo non conosco nessuno che non si sia auto-audito. Quindi se l’avete fatto non preoccupatevi troppo. E poi è impossibile evitarlo: se state leggendo un libro o un bollettino e vi imbattete in un procedimento, la prima cosa che uno fa normalmente è cercare di farsi un’idea di come potrebbe essere… penso sia impossibile non farlo. Non crea alcun danno e potreste anche realizzare qualcosa, ma per avere il massimo beneficio è meglio sedere di fronte a qualcuno a cui comunicare le proprie risposte. Quindi l’auditing funziona in larga misura perchè c’è  un’altra persona che capisce cosa stai dicendo. E’ un ingrediente davvero essenziale. Quindi quando darete auditing a qualcuno durante gli esercizi o nella vita la cosa più importante è ascoltare e capire l’altra persona, e farlo in maniera amichevole. Questa è la cosa più vitale che potete fare.
Parlando di cose che potrebbero andare storte, sono sicuro che tutti voi abbiate sentito che non si deve valutare o invalidare, quindi non penso ci sia bisogno che aggiunga altro.
Ci sono altre due cose, e sono sicuro che quando le sentirete non penserete che possano causare chissà quale problema. Questo è il massimo della semplificazione, ma…negli anni abbiamo audito passando dal molto complesso e tante regole, ad oggi, in cui l’auditing mi sembra molto semplice. Una delle cose sbagliate che può fare l’auditor è continuare dare un procedimento ad un pc che non è interessato ad esso. A volte è descritto come forzare il pc a percorrere un procedimento, ma a parte questo non è corretto far percorrere un procedimento ad una persona che non è interessata. Non solo non ci saranno risultati, ma la persona sarà quanto meno frustrata e potrebbe anche arrabbiarsi con voi. E’ molto facile riconoscere l’errore, perché la persona comincia a sbadigliare come se volesse andare a dormire, chiede “dobbiamo proprio farlo?”, o “quanto ancora dobbiamo andare avanti prima di finire?”. Quindi se vi imbattete in questo, semplicemente non continuate, e otterrete un immediato sollievo.
L’altra cosa che potete sbagliare è ignorare qualcosa che al pc interessa. Molti auditor nel passato sono stati addestrati a non fare quello che il pc gli diceva di fare e durante l’addestramento sono stati veramente martellati col tormentone di non fare ciò che dice il pc. C’è una differenza tra il pc che cerca di scrivere un programma di procedimenti che vanno applicati al suo caso e il pc che dice “sono interessato a ricevere auditing sul soggetto di mio fratello” oppure dice “ho il ginocchio infiammato, puoi fare qualcosa?”. Dare auditing per un ginocchio infiammato non è eseguire gli ordini del pc, ma è una cosa giusta e che dovreste fare. Se è molto interessato al suo ginocchio infiammato non dovreste audire nient’altro che quello, perché è la cosa su cui dovrebbe essere audito subito. Se il pc è interessato a migliorare la sua memoria e ve ne parla, quello è il soggetto su cui dovreste audirlo.
Ora rendiamo molto semplice decidere il corretto procedimento quando disseminate. Supponiamo che abbiate a che fare con qualcuno che abbia mai ricevuto auditing e che ad un certo punto nella conversazione dica “beh, mi interesserebbe qualcosa che possa migliorare la mia memoria” oppure “ho sempre avuto difficoltà con i numeri e non ero bravo in aritmetica, si può fare qualcosa?”. Beh, a questo punto sapete su cosa dovrebbero essere audite quelle persone. O se qualcuno dice “non sopporto il mio capo, vorrei poter andare al lavoro e non odiarlo tutto il giorno” sapete che ha bisogno di essere audito sul suo capo.
Conoscendo queste due regole vincerete. Andrà benissimo prendere qualcuno e audirlo su qualcosa a cui è interessato e non importa quale procedimento applicherete, perché quasi sempre otterrete un qualche guadagno. Più accurata sarà la scelta del procedimento maggiore sarà il guadagno, ma qualsiasi procedimento applicherete avrà quasi sempre un risultato.
Faremo qualcosa di molto difficile adesso, che di solito è riservato ad auditor e C/S di altissimo livello che devono studiare molto per trovare cosa va percorso su una persona (ride). Beh non dovrei metterla in questi termini, perché ci sono cose molto abili che gli auditor e i C/S di alto livello fanno in proposito, ma in effetti è molto facile scoprire quale area del caso di una persona vada gestita. Questo sarà un cortissimo esercizio perché non ci vuole molto tempo: non dovrete fare niente, solo dimostrare che siete in grado di farlo, di scoprirlo. Ci divideremo ancora in coppie e dovrete chiedere – usando non necessariamente le mie esatte parole – su cosa vorrebbe essere audita l’altra persona, o di cosa vorrebbe che ci si occupasse in auditing, e prendetene nota su un foglio o mentalmente, perché ce ne occuperemo a breve. Potrebbe succedere che vi dica “beh, prima di tutto vorrei migliorare questo… no vediamo, meglio quello, no aspetta un attimo ciò che è giusto davvero è…”. Voi semplicemente trovate su cosa vogliono veramente essere auditi e una volta che l’avete stabilito e che loro sono soddisfatti della scelta vi scambiate e fate la stessa cosa. Dopo vi diremo cosa fare. Come prima, quando avete finito alzatevi in modo che possiamo capire quando tutti hanno completato.
Ok! Procediamo.
(esercizio)
Qualcuno non ha finito? Bene.
Ora vi distribuiamo un foglio.
E’ possibile che siano state molte le cose di cui il vostro twin fosse interessato ad occuparsi, ma ne vogliamo solo una, in particolare qualcosa di cui si vuole liberare. E il procedimento che vorrei fare è a circa metà del foglio, quello che dice “Chi aveva quel ______?”. Qualcuno lo sta già facendo… (risate). Allora, se il vostro pc ha indicato qualcosa di cui vorrebbe liberarsi, vorrei che dopo aver fatto questa domanda gli chiedeste di indicare un momento in cui ha osservato qualcun altro che  aveva quel…, e poi un altro momento in cui ha osservato qualcuno che aveva quel…, finchè non avrà un qualche tipo di realizzazione o di vittoria. Potrebbe essere piccola, o grande, ma qualcosa succederà e allora non potrete non notarlo.
Qualcuno potrebbe non essere interessato a liberarsi di qualcosa, ma piuttosto a migliorare qualcosa. In questo caso usate il procedimento “Dimmi qualcosa che potresti fare”. E come al solito se non risponde chiedete di nuovo, quando ha risposto date il riconoscimento e così via.
Come sempre se avete difficoltà alzate la mano e qualcuno verrà ad aiutarvi.
(esercizio)
Chi ha già fatto auditing di Libro Uno? Bene, un sacco di gente.
Chi non l’ha fatto? Ok.
Adesso nel foglio che vi arriverà ce n’è una versione molto semplificata.
C’è una serie di punti qui, dal numero 1 al 5, su cui voglio che vi esercitiate finchè non vi sentite disinvolti. Non voglio che proviate a percorrere nessun episodio a questo punto, perciò fate pratica usando un episodio immaginario oppure uno che abbia avuto nessuna conseguenza.
Una volta che avete finito,  mentre aspettiamo che tutti abbiano completato e volete fare qualcos’altro, potete ricordare momenti di piacere come procedimento.
(ascolta una domanda)
No, non necessariamente. Potresti se facessi una formale procedura di Dianetics. Ma quello che facciamo qui è una semplice procedimento che chiunque può fare su chiunque. E’ un modo per istruire le persone qui su come usarlo. Lo scopo non è far percorrere lock o secondari. E nella pratica, quando hai a che fare con una situazione nella vita e devi occuparti di un episodio, sarebbe inappropriato iniziare a chiarire lock e secondari. Se per esempio hai qualcuno che è inciampato e si è ferito, hai già qualcosa da percorrere, non è che ti metti a percorrere prima i lock e i secondari.
(altra domanda)
Si potrebbe essere. In effetti c’è una situazione in cui potrebbe non essere, ma andrebbe bene lo stesso. Perché nella situazione in cui ci fosse un episodio precedente e tu finissi di percorrere quello su cui stavi lavorando, e qualcos’altro che bisognava percorrere prima dovesse emergere, tu allora potresti percorrere anche quello.
Bene, in ogni caso ora vogliamo solo che facciate pratica e se finite prima degli altri percorrere un po’ di momenti di piacere e vedete se ciò fa si che il vostro pc si illumini in qualche modo. In effetti ricordare momenti di piacere è il modo più veloce di liberare forza vitale o theta in una persona.
Ok? Bene.
(esercizio)

38 commenti

Archiviato in Casa Minelli, David Mayo, LRH, Scientology indipendente

38 risposte a “L’AUDITING SENZA L’ELETTROMETRO di David Mayo (Seconda Parte)

  1. Giordano Bruno

    Grazie per questa “formazione” a David, Stellabruna e Francesco!
    Ho notato che è piacevole seguire il testo mentre si guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=OWIWoAVPzMY
    Un caro saluto,
    G.B.

  2. Marco

    Beh, questa conferenza di David Mayo mi è piaciuta moltisssssimo, veramente molto, un mito Mayo!

    Tra le tante cose avrei delle domande (solo per essere certo di avere capito bene) o vorrei delle riflessioni/commenti di qualche terminale tecnico…

    Mi è piaciuto questa ridefinizione/rivisitazione (che mi sembra meno fondamentalista) di “self auditing”:

    ” Ritornando a cosa sia l’auditing: due persone di cui una fa una domanda o dà un’istruzione all’altra, che esegue e dice cosa succede ottenendo una qualche forma di sollievo. Questo succede a condizione che l’auditor ascolti e capisca cosa gli viene detto, lo duplichi, abbia un atteggiamento interessato e amichevole. Non funziona solo perché l’altra persona ricorda qualcosa o ci passa attraverso, perché se così fosse avrebbe lo stesso guadagno parlando al muro o stando seduto a pensare a sé stesso.

    Non che ci sia qualcosa di sbagliato in questo, ma sono sicuro che in passato abbiate sentito dire che non si deve fare self-auditing. Il self-auditing è stato spesso contrastato. Ora non vi sto consigliando di farlo, ma per essere realistici su questo non conosco nessuno che non si sia auto-audito.

    Quindi se l’avete fatto non preoccupatevi troppo. E poi è impossibile evitarlo: se state leggendo un libro o un bollettino e vi imbattete in un procedimento, la prima cosa che uno fa normalmente è cercare di farsi un’idea di come potrebbe essere… penso sia impossibile non farlo.
    Non crea alcun danno e potreste anche realizzare qualcosa, ma per avere il massimo beneficio è meglio sedere di fronte a qualcuno a cui comunicare le proprie risposte. “

    Rispetto alla demonizzazione che c’è nella Cof$ queste affermazioni di Mayo mi sembrano eclatanti… o no?

  3. Marco

    Mi è piaciuto moltissssimo anche questo di Mayo….

    ” Ci sono altre due cose, e sono sicuro che quando le sentirete non penserete che possano causare chissà quale problema.
    Questo è il massimo della semplificazione, ma…negli anni abbiamo audito passando dal molto complesso e tante regole, ad oggi, in cui l’auditing mi sembra molto semplice.

    Una delle cose sbagliate che può fare l’auditor è continuare dare un procedimento ad un pc che non è interessato ad esso.
    A volte è descritto come forzare il pc a percorrere un procedimento, ma a parte questo non è corretto far percorrere un procedimento ad una persona che non è interessata.
    Non solo non ci saranno risultati, ma la persona sarà quanto meno frustrata e potrebbe anche arrabbiarsi con voi.
    E’ molto facile riconoscere l’errore, perché la persona comincia a sbadigliare come se volesse andare a dormire, chiede “dobbiamo proprio farlo?”, o “quanto ancora dobbiamo andare avanti prima di finire?”.
    Quindi se vi imbattete in questo, semplicemente non continuate, e otterrete un immediato sollievo.

    L’altra cosa che potete sbagliare è ignorare qualcosa che al pc interessa.
    Molti auditor nel passato sono stati addestrati a non fare quello che il pc gli diceva di fare e durante l’addestramento sono stati veramente martellati col tormentone di non fare ciò che dice il pc.
    C’è una differenza tra il pc che cerca di scrivere un programma di procedimenti che vanno applicati al suo caso e il pc che dice “sono interessato a ricevere auditing sul soggetto di mio fratello” oppure dice “ho il ginocchio infiammato, puoi fare qualcosa?”.

    Dare auditing per un ginocchio infiammato non è eseguire gli ordini del pc, ma è una cosa giusta e che dovreste fare.
    Se è molto interessato al suo ginocchio infiammato non dovreste audire nient’altro che quello, perché è la cosa su cui dovrebbe essere audito subito. Se il pc è interessato a migliorare la sua memoria e ve ne parla, quello è il soggetto su cui dovreste audirlo.

    Supponiamo che abbiate a che fare con qualcuno che abbia mai ricevuto auditing e che ad un certo punto nella conversazione dica “beh, mi interesserebbe qualcosa che possa migliorare la mia memoria” oppure “ho sempre avuto difficoltà con i numeri e non ero bravo in aritmetica, si può fare qualcosa?”.
    Beh, a questo punto sapete su cosa dovrebbero essere audite quelle persone. O se qualcuno dice “non sopporto il mio capo, vorrei poter andare al lavoro e non odiarlo tutto il giorno” sapete che ha bisogno di essere audito sul suo capo.

    Conoscendo queste due regole vincerete.

    Andrà benissimo prendere qualcuno e audirlo su qualcosa a cui è interessato e non importa quale procedimento applicherete, perché quasi sempre otterrete un qualche guadagno.

    Più accurata sarà la scelta del procedimento maggiore sarà il guadagno, ma qualsiasi procedimento applicherete avrà quasi sempre un risultato.”

    “Proprio quello che succede nella Cod$” (belle teste di …zzo)

    Questo sembra un altro modo di applicare la tech e a me è piaciuto molto sentire questa semplicità ed ovvietà: abbasso le forzature e le imposizioni della Cof$.

    Mayo in questa conferenza mi ha fatto capire e rivalutare molte cose successemi dentro alla setta…

    • Nic

      Dear Marco,se gli auditor della setta,non sanno distinguere una
      originazione da una richiesta… sono proprio nei guai e grossi .
      Nic ARC infinita

  4. i puntini di Diogene...

    Sono sorpreso che si scopra l’acqua calda… piacevolmente sorpreso, perchè l’acqua calda è un bene comune che non è moda ma servizio… specialmente dopo qualche doccia fredda ingiustificata e a pagamento.
    Power of simplicity… perchè non mettere la semplicità al potere?

  5. Luigi Cosivi

    Quanto ha sofferto Marco e tanti altri PC perché gli auditors della cofs si sono dimenticati dell’acqua calda, non solo ma anche PTS della struttura che, piuttosto di aver a cuore il miglioramento spirituale e l’autodeterminazione dei PC, vuole il loro denaro e le riparazioni ovviamente si sprecano. Gli auditors addestrati prima degli anni 90 usavano quanto dice Mayo e sono e restano i migliori in circolazione. Anche perché con i nuovi sistemi mica ne producono molti, altro che fondamenti studiati poi senza un minimo di tec di studio, questo è stato il capitolo finale della distruzione del training, tanta teoria e niente pratica.

  6. Giordano Bruno

    Acqua calda = Compentza tecnica al servizio del PC.

    • i puntini di Diogene...

      Verissimo… l’acqua calda sorgiva è rara in natura, quindi i buoni idraulici sono quantomai apprezzati…
      Vuoi un’altra similitudine? L’acqua sta al corpo come l’ARC sta allo spirito: più o meno al 90%… e per fortuna è energia rinnovabile…

  7. Nic

    Dear indy,quando leggo di D. Mayo preferisco evitare di commentare.
    In un suo altro post,ho perso un pò di tempo nel trovare delle out .
    Se qualche terminale tech,vuole commentare…
    Io lo sento come certi ingegneri con una bassa intelligenza .
    Adesso essendo stato uno dei massimi terminali tech,non è che tutto
    quello che dice è corretto,la pacatezza,l’umiltà come detto in un post
    sembra un ARC a 1.0 o giù di li .
    Questo post è giustificabile,poichè com a neo auditor di book one,
    o nuovi auditors . Preferisco un ARC almeno a 4.0 .
    I post di sopra,li vedo a punto effetto . Eccetto Diogene .
    Nic ARC infinita

  8. La mente degli Dei è semplice, quella degli uomini molto spesso è complicata!

  9. Caro Nic,
    va bene che ti piace mostrarti come uno che non ha paura a spararle anche grosse. Va bene anche avere una alta opinione di se stessi, ma per sentire la “bassa intelligenza” di David Mayo devi considerare che la tua sia più alta della sua… può anche darsi, però un po’ di umiltà… ah no! L’umiltà per te è bassa di tono = “1.0 o giù di lì!” Comunque è sempre interessante leggerti. Diciamo che sei spesso una voce “fuori dal coro”!

    • Giordano Bruno

      Il contrappunto sulla scala del tono può essere a 6.0 (estetica), quando le linee melodiche delle varie voci si intersecano fra loro in modo armonico.
      Le dissonanze rendono la musica interessante quando trovano la loro risoluzione. Quando invece non la trovano la musica diviene ansiogena. Perché vi sia equilibrio, potremmo dire che la randomity non dev’essere eccessiva e dovrebbe avere un senso nell’insieme del brano.
      Un caro saluto,
      G.B.

    • Nic

      Dear Paolo,ciao,si in effetti ” vedo ” le cose fuori dal coro,nel senso
      che esprimo la mia opinione,malissimo quando la rileggo .
      Nel post non parlo di certezza . Non dico è cosi al 100% . Dico :
      Mi sembra a 1.0 . Infatti chiedevo a terminali tech,se volevano
      commentare,come Te . L’ idea di avere un intelligenza superiore
      a David, non mi ha mai sfiorato,anzi . Mi riferiro ad un altro post
      di Mayo,in cui Ron gli ha com per iscritto,a Lui e un altro .
      Li ho visto un out e postata,( non stò a cercarla ) . Non ho un
      alta opinione di me stesso,penso che sia solo la mia opinione,
      dire nella norma . Questo variazione un pò avariata…colora
      il blog,può arricchirlo .
      Non prendiamoci troppo sul serio,e fatevi una risata !…..
      Nic ARC infinita

  10. Marco

    Beh Nic, sarebbe bello, mi hai incuriosito, sapere qual è la tua esperienza tecnica e competenza, visto che riesci a dare dei giudizi tanto negativamente precisi e taglienti su Mayo ed i suoi simpatizzanti (tale me… che addirittura definisci “a punto effetto”)…

    Di passaggio, approfitto… scusami, c’è una cosa che volevo chiederti da un po’ di tempo e che spero tu possa dire: tu sei straniero, ovvero nato in altro stato, ma vivi in Italia?
    Scusa la domanda, che adesso forse può sembrare…, ma che invece è solo curiosità che avevo da tempo. Perché da come ti esprimi con la scrittura (punteggiatura, ortografia, scelta delle parole…) mi pare sia così. Senza offesa, è solo per inquadrare un po’ meglio chi è Nic e dunque comprendere di più.

    Dunque nel merito…
    Caro Nic, in sig. David Mayo è un tecnico, non dimenticarlo, che a una grandissima esperienza… una delle più qualificate e intense nel pianeta dopo Ron… come fai a dire che 1,1 ???? Da dove ti arriva questa impressione?

    A me pare invece che sia una auditor/ C/S con una grandissima competenza, e/ma con un animo gentile, che pensa al bene dellle persone/Pc e che pensa ha cosa VOGLIONO LORO… anziché cosa vuole il C/S, il DofP, l’E/D, o chi altri…
    Mayo nella sua conferenza qui sopra dice una banalità (vero, questo che dice è troppo banale per essere importante… ) , dice che : “la session è per il Pc”… cioè Mayo considera e da importanza a cosa desidera il Pc.
    Beh, a te Nic non pare un banalissimo, ma ottimo punto di vista che è stato disatteso da 30 anni a questa parte dalla CofS?

    Nic, quello che ti chiedo a questo punto è di articolare la tua opinione/critica un pochino meglio di come hai fatto nel tuo cortissimo commento.

    Io, che ho una discreta esperienza, invece dico che quello che ha detto in questa conferenza è sanità tecnica semplice e cristallina! Nessun punto effetto (come dici tu), ma la semplice e banale comprensione che la seduta “è per il PC”. Ed è un principio così semplice che qualunque pubblico potrebbe capirlo facilemnte e dire che: “si ho capito, ottimo, mi piace… quando posso andare in session”. Questo è quello che fa presa immediata.

    Caro Nic, quello che conta è questo, la forza e GENIALITA’ della semplicità (come dice Candido… con cui sono completamente d’accordo) così che tutti possano capire facilmente…. il fatto è che poi la semplicità funziona.
    Solo le sette, che vogliono i monopoli, complicano le cose.
    Ed infatti, scusami, mi sono sbagliato e correggo: non tutti possono capire la semplicità… l’efficacia della semplicità è preclusa a chi è immerso in grandi e pesanti complessità propagandata da gente malintenzionata.

    Ma anche:

    COMPLESSITA’ E STARE DI FRONTE

    Il alcune ricerche da me effettuate recentemente nel campo dello studio, ho scoperto quella che sembra essere la legge fondamentale della complessità.

    Si tratta di:
    “IL GRADO DI COMPLESSITA’ E’ PROPORZIONALE AL GRADO DI NON STARE DI FRONTE”.

    Viceversa:
    “IL GRADO DI SEMPLICITA’ E’ PROPORZIONALE AL GRADO DI STARE DI FRONTE”

    E quindi
    “LA BASE DELL’ABERRAZIONE E’ UN NON STARE DI FRONTE”.

    NELLA MISURA IN CUI UN ESSERE NON RIESCE A STARE DI FRONTE, INTRODUCE SOSTITUTI, CHE, ACCUMULANDOSI, DANNO LUOGO A COMPLESSITÀ.

    L.R. HUBBARD

  11. i puntini di Diogene...

    A scanso equivoci, io farò sempre il tifo per la semplicità. La mia ricerca personale è stata costantemente indirizzata verso la scoperta dei fattori fondamentali e, quindi, essenziali o ultimi di ciò che tutti noi conosciamo o consideriamo Vita. Scientology in questo è di notevole aiuto, ma solo fintanto che essa stessa non introduce complessità e scivola, volente o nolente, nel segreto dottrinale o nel mistero artefatto.
    C’è uno stato semplicissimo a cui tutto si riduce ed è universalmente conosciuto come “Morte” ma questo non piace a nessuno, perciò tutti ci diamo un gran daffare per sopravvivere e così ci costruiamo attorno un universo intricato ed intrigante, partendo dalle idee più semplici di Bello, Buono, Utile per finire impacciati o fors’anche schiavizzati nelle complessità di un universo incomprensibile.
    Ron afferma “La base dell’aberrazione è un non stare di fronte”… e, ironia della sorte, un thetan certamente non sa stare di fronte al Nulla, ma se non vi piacciono le implicazioni di questo estremismo e volessimo trovare una spegazione/soluzione al dramma dell’umanità. penso che lo “stare di fronte” debba necessariamente includere “qualcosa da comprendere” e “l’uso della comprensione” per cui “il desiderio e la capacità di comprendere” sembrerebbe essere un innegabile salvacondotto verso la razionalità… ma come la mettiamo quando ciò che dovrebbe essere conosciuto viene tenuto nascosto o espressamente alterato? Quando la razionalità non può essere esercitata, si innesca il meccanismo della Fede e questo è un trucco usato sia in politica che in religione…
    Se anche la comprensione diventa un attività a rischio (se non addirittura a doppio taglio) non ci rimane che affinare la nostra Consapevolezza, sapendo onestamente di essere ignoranti, ma in nessun caso stupidi…

  12. Nic

    Dear Marco,prima grazie per i Tuoi utilissimi post . Grazie anche ad
    essi,esprimo punti di vista, non giudizi e in sintesi,possono essere visti
    ‘ taglienti ‘,concordo,precisi non tanto,visto che sono preceduti da :
    ‘ sembra ‘ e da : ‘ vedo’ ,come a dire : Li sento,o percepisco cosi .
    Comprendi ? Non stò dicendo che Tu sei ad effetto,non è affar mio,
    semmai posso segnalare ciò,in via personale al massimo,se è conse-
    ntito e avendone il permesso . Dove sono sul ponte ? Non trovi che
    sia superfluo ? Dico delle cose,come Tu e altri,poi ognuno se vuole
    accerta se è vero o no . Poi,conosci qualcuno che non sia un pò ad
    effetto ? Bravo,sei andato vicino al scoprire lo stile che uso nei post .
    Gli errori – orrori,nello scrivere sono del tutto originali e autentici .
    Di solito scrivo-post ,come penso e viene . Tranne qualche regoletta
    che ho assunto . Comunque questo body è nato in Italia . Nessuna
    offesa,mi è rreale . Mayo è per me un esempio vivente . Non è
    nè perfetto nè infallibile,nè intoccabile . Che abbia molta esperienza
    e competezza,è fuori luogo . Non ho detto che è a 1.0 ! Ma che mi
    SEMBRA a 1.0 vedi la differenza ? Non ho realtà della COFS,in
    quanto sono fuori dalle linee da un bel pò . Dai materiali alterati
    vedo che sono parecchio out tech,come il post che Ti ho dato sull’
    originazione e richiesta del PC . Ottima la Tua realizzazione su :
    Quando posso andare in session ? A me sembra che che dia
    un istruzione – trainig,come auditor,usando un facsimile dei TRs .
    Va benissimo ascoltarlo,una specie di conferma,o riascolto,di quello
    che un auditor sà,fa poi tramite delle belle session .
    Tecnicamente è squirreling . Perche non fare un bel corso base
    di TRs a quel punto ? Chissa se nella terza parte della sua confere
    nza,porta ai TRs ! Complessità e stare di fronte,eccellente . Già lo
    stare di fronte… non guardare dal basso verso l’alto .
    In un precedente post di Mayo,Ron aveva scritto una com,per Lui e Frank, ( se è giusto il nome,il post se lo trovo lo com ) . Entrambi non
    hanno compreso . E lo detto nel mio post . Comunque permettimi di
    fare un accenno . Esiste l’ arc e ARC . Se Vuoi,prova ad esaminare
    l’ ultima persona che è stata molto gentile e premurosa con Te .
    Esamina come Ti sei sentito dopo,in quanto beingness . Se a quanto
    sopra,quella persona dopo un pò di questo ‘ trattamento ‘ Ti rifila un
    qualsiasi dato verosimile…vedi ? Spesso non lo si sospetta e non
    vi è nessuna protesta . Supponiamo che quel dato verosimile,Te lo
    dà Ron… sei fregato e alla grande ! La protesta è assente,nemmeno
    legge al meter, se non la chiedi in modo specifico . Risultato :
    Addio beingness ! Comprendi ?
    Nic ARC infinita

    • Marco

      Ho letto il tuo commento Nic, e ti rispondo sinteticamente solo su uno o due punti.
      Innanzitutto Nic… , ho capito che tu scrivi a “ruota libera” come meglio ti viene, e non avrei nulla da ridire se rimanesse un’attività a tuo “uso e consumo”… ma per favore, se ce la fai, per aumentare il livello di Arc/comprensione, sforzati di usare l’Accordo che abbiamo in comune sulla lingua italiana e sulle sue regole ortografiche… questo aiuterebbe una miglior comunicazione.
      Naturalmente se per te è “o così o Pomì” … , come non detto, mi impegno a leggerti ugualmente.
      Scusa il consiglio (e non da maestro, anch’io vorrei scrivere/esprimermi meglio), non volevo essere valutativo, ma solo cercare di aumentare un po’ di più la velocità della comunicazione.

      Allora nel merito della tua: Nic se rileggi il mo precedente commento, non ti ho chiesto il tuo livello di caso… ma solo il livello di studio/competenza sulla/con la tecnologia… giusto per inquadrare meglio le tue considerazioni su un grande terminale tecnico, tale David Mayo.

      In effetti sono d’accordo con te che chiedere il livello di caso può essere antipatico (magari lo si chiede solo per “misurare” lo status, visto che non sempre corrisponde alla competenza), ma quando discuti di queste cose, con certi tipi di valutazione (tale le tue), chiedere il livello di conoscenza della tech, oggi nel mondo Indi è indispensabile.
      Naturalmente è molto lecito non rispondere…

      Poi quello che mi colpisce del tuo ultimo commento è che dici che Mayo è tecnicamente squirrel… ” A me sembra che che dia
      un istruzione – trainig,come auditor,usando un facsimile dei TRs .
      Va benissimo ascoltarlo,una specie di conferma,o riascolto,di quello
      che un auditor sà,fa poi tramite delle belle session .
      Tecnicamente è squirreling . “

      Beh, vedo che Luigi ti ha anche lui risposto a questo proposito e dice quello che anch’io penso… (tra parentesi so che Luigi è un Auditor della “vecchia miglior scuola”, e che ha una grandisssssima esperienza e competenza), per cui non aggiungo altro.

      Se non forse per dire che: la “3° parte” di cui parli (come tu dici può avvenire una 3° parte… anche se secondo me quello che descrivi non è una “3° parte”, ma un inserire malignamente in una tech dati falsi o alterati), in quel modo con cui la descrivi, va in esistenza solo se la persona è a punto effetto per una sua incompetenza, od ad effetto a causa di un regime/ Setta (come esiste nella Cof$) che lo costringe ad accettare “la tech” così come le viene propinata “prendere o lasciare”…
      Ma vedi, in realtà l’esperienza, ed LRH, consiglia di verificare i dati (“è vero quello che è vero per te… anche se lo ha detto Ron”) e di valutarli… ; solo a quel punto il dato diventa tuo e puoi usarlo.

      Accettare dati “da autorità” , senza valutarli… beh, questo succede normalmente (visto che il mondo è pieno di persone che raccontano balle e sono mal’intenzionate), ma nel mondo Scientologo/Indi, questa è una cosa che non succede più così facilmente.
      Più nessun Mayo o nemmeno LRH può raccontare cose non verificabili.
      Lo Student Hat parla molto bene di questo modo di “insegnare” dati falsi o alterati e di come affrontarli… ed esiste anche la tech di rimozione… quando ci si accorge che lo scientologo ha dati falsi, li si rimuove.

      Poi dici : ”Complessità e stare di fronte,eccellente . Già lo
      stare di fronte… non guardare dal basso verso l’alto . “
      . Sono d’accordo con te… e credimi, giusto per dire di me, io non sono quel tipo di persona. Naturalmente a volte discutendo animatamente partono delle valutazioni… ma se ci pensi, nella vita è spessissimo inevitabile.

      Va beh, adesso scusami ma devo andare al lavoro… spero tu mi abbia capito meglio.

      Marco

  13. Luigi Cosivi

    Caro Nic,” dal mio punto di vista”,” mi sembra” che se Mayo è a 1.0, tu non sia lontano, diciamo, “scusami” a 1.1″?” Mi duole far polemica ma se volevi un’opinione tecnica, la conferenza citata è assolutamente adeguata alla preparazione degli Auditors di B1, so ciò che dico avendone addestrati in poco più di un anno tra il 2010-2011 quasi 130, supervisto le loro sedute, portate a termine quando era necessario, senza nessuna riparazione, con gran dispiacere della mia org di allora. Feci la mia prima seduta nel 1982 e da allora ho audito migliaia di ore. ho fatto l’accademia fino a CL 5 entro i primi mesi dell’84 e anche quì ho audito parecchio e continuato a studiare. Una volta mi disse il DSA di Verona di quei tempi, che se avesse lui fatto una terza parte, non me ne sarei accorto. E’ passato tanto tempo da allora, ora me ne accorgo.”Con ARC”.

  14. Marisa

    Nic, ho letto la tua personale “interpretazione” della Scala del Tono applicata a Mayo, non posso esimermi dal consigliarti di riguardare attentamente Scienza della Sopravvivenza e relative conferenze.
    Suggerisco inoltre anche il corso ” Human Evaluation” cosicché ti sia “assolutamente impossibile” prendere lucciole per lanterne. Credo che il discutere di un soggetto come la Scala del Tono presupponga una conoscenza adeguata della materia, e non mi pare questo il tuo caso; tenendo anche presente che chi legge può essere l’abbia già approfondita abbondantemente. Ti risparmieresti brutte figure!
    “Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?”. (attribuita a Gesù nel Vangelo ).
    Marisa

  15. Candido

    Nic, stai diventando la star de LaReception, per una cosa che scrivi ti commentano in dieci. Continua così che fai salire le statistiche del sito!

  16. Nic

    Dear indy,grazie,grazie,grazie . Almeno cosi vedo le mie out of .
    E le vedo e le riconosco,almeno le mie .E’ necessario,prima vedere
    qualcosa cosi come è,poi la si può riconoscere . Cosa che la
    maggior parte degli indy non fà . Ad esempio : Prendere un mio
    tentennante ” mi sembra ” come una verità,o asserzione,non lo
    reputo indice di un alto Q.I . Cosi la lingua batte dove il dente
    duole . O : La prima gallina che canta è quella che ha fatto l’uovo .
    E fatevi una risata ! Oppure il conformismo la fà da padrone .
    Consiglio-coniglio : Rileggere i miei post,e l’ultimo… .
    Marco vedrò di migliorare l’ uso dei simboli . ( Che fatica cercare
    di usarli bene )
    Luigi,esatto,chiedevo un commento di ter. tech ,come il Tuo .
    Grazie per la Tua opinione,la rispetto e molto .
    Marisa grazie per la Tua com,ricevuto e compreso . Human eva-
    luation,non ho potuto farlo,dovrò farlo mi interessa .
    Candido mi piace il Tuo Spirito . Oltre a far commentare gli indy,
    voglio che nuovi indy approdano. Molti amici si ha,meglio si vive .
    Ma …. aspetta di sentire il prossimo… chissa,faranno come il
    Grillo,mi cacciano,o mi scomunicano,o disconnettono,ha,ha,ha
    o mi cancellano,come il comando del book one,chissa .
    Questo post,credo farà commentare .
    Meno male che uno deve pensare con la sua testa….credo che
    questo sia un blog libero,dove ognuno esprime il prorpio punto di
    vista,opinione,idee,non per forza di cose,queste devono trovare
    accordo,consenso,o condivisione .

    Non credo a Lord Buddha,a Gesù e, a Ron : Meditare !
    Nic ARC infinita

  17. Marco

    INTRODUZIONE ALLO STUDIO
    Conferenza dello Studet Hat

    “Ma la questione emersa qui è che l’esistenza di un servilismo costante nei confronti di qualcosa è dovuta in primo luogo alla mancanza di vera comprensione, che costringe ad avere idee fisse per proteggersi.

    “Prospettiva fotografica: la prospettiva si ottiene facendo rimpicciolire qualcosa nella distanza…”
    Questo è un tipo di idea fissa e servile sul soggetto della prospettiva.

    Mi seguite? Potete dire: “Se questo tipo fosse venuto avanti un altro paio di passi per scattare questa fotografia, probabilmente avrebbe ottenuto una profondità diversa e sarebbe stato molto meglio. Perché, guarda, ecco alcuni vantaggi che avrebbe potuto cogliere e non ha colto.”

    In altre parole, disponete di una flessibilità, una flessibilità di percorso, quindi potete avere un’opinione, non un’idea fissa o un pregiudizio.
    C’è una differenza enorme tra un pregiudizio o un’idea fissa e la capacità di avere un’opinione.

    Un’opinione può essere basata su molte cose.

    Ma quando un’opinione è basata sull’incapacità di scoprire di che cosa si trattava in primo luogo, un uomo fa la figura dello stupido e, quando lo scopre, tutto d’un tratto fa la figura dello stupido persino ai propri occhi.

    Così, le mie idee sul soggetto della fotografia non davano come risultato una fotografia finita. Quella fu noi delle prime cose di cui improvvisamente mi resi conto. Fù una folgorazione!

    Qualcuno è bravo nella misura in cui è capace di finire una fotografia.
    Tutto il resto non c’entra affatto.
    E include anche l’oltrepassare i limiti, il che può essere interessante.

    Prima di questa conquista e della realizzazione che, quando prendevo la macchina fotografica, non sapevo cosa diavolo stessi facendo…
    Voglio dire, il solo pensare che lo sapessi era semplicemente ridicolo.

    Immaginate che sia una pessima giornata e che vogliate fare una fotografia. Se siete molto incerti e non sapete il fatto vostro, dite: “Beh, è una brutta giornata, una di quelle giornate in cui non faccio fotografie”. Mi seguite?

    Se invece conosceste veramente la vostra macchina fotografica, non prestereste nessuna attenzione al fatto che è una brutta giornata. Direste: “Oh, sì. Benissimo.” Pam, pam. “Che effetto vogliamo? Sole splendente? Bene”. Pam, pam. Oppure direste: “Molto interessante; c’è una nebbia che si taglia col coltello. Beh, rendiamola ancora più fitta e facciamola… una foto veramente spettrale”.

    Se sapeste il fatto vostro, potreste utilizzare lo strumento a vostro vantaggio, in qualunque direzione voleste. Non sareste vittima di ogni cosa succedesse.
    Non sareste vittima di ogni pagliuzza sul cammino.

    E se si vuole costruire una barriera al soggetto dell’apprendimento, eccola! Pensate semplicemente di sapere già tutto quanto c’è da sapere in proposito.

    Un’altra cosa importante è: non state permettendo che la vostra opinione di quello che sapete – questo è molto divertente – non vi permettete in nessun modo che la vostra opinione di quello che sapete venga scalfita dal fatto che non state producendo!? Non state ottenendo nessun risultato…. non state ottenendo nessun risultato e ve ne rendete conto abbastanza chiaramente, ma questo non mette in discussione neanche per un momento l’idea che sappiate!?
    Non vi spinge a metterla in discussione neanche per un istante!?

    Vedete, non state ottenendo nessun risultato; sapete di sapere! E il fatto che non stiate ottenendo nessun risultato non mette in discussione la vostra convinzione di sapere…!?

    È il concetto dell’opinione fissa.
    “Bisogna avere certe opinioni fisse, per difendere il fatto di essere stupidi a proposito dell’argomento e difendere la propria incapacità di esercitare raziocinio di qualsiasi tipo, nella misura in cui si è impantanati in un sacco di idee fisse”.

    La ‘ capacità di giudizio dipende dall’assenza di opinioni fisse e da una valutazione effettivamente buona: sapete ciò che sapete e sapete ciò che non sapete.
    Sapete ciò che sapete e ciò che non sapete.

    In altre parole, non state combattendo contro una chimera.
    Non state proteggendo ai vostri stessi occhi un’indistinta reputazione, su come siete saggi e meravigliosi.

    Siete rilassato a proposito dell’argomento, potete dire: “Beh, c’è una parte di questo argomento di cui non so niente. Un giorno o l’altro dovrò approfondirla”.
    Ma allo stesso tempo, questo non vi crea la sensazione di non sapere ciò che sapete.

    L’uso della capacità di giudizio, quindi, dipende da una conoscenza molto completa dell’argomento e, se non avete la capacità di giudizio su un argomento, è perché non lo conoscete. Tutto qui.

    Se scoprite che i vostri giudizi su qualche argomento sono spesso falsi o sbagliati, dovete rendervi conto che questo, in un modo o nell’altro, vi indica che forse non sapete tutto quanto c’è da sapere su questa determinata situazione.

    Se la vostra capacità di giudizio su questa situazione è scarsa, deve essere tale a causa dell’assenza di conoscenza del soggetto.

    • Nic

      Dear Marco,come sempre i tuoi post sono splenditi .
      Vero,un costante servilismo è la mancanza di vera comprensione ,
      costringe ad idee fisse per proteggersi,riassumendo l’inizio .
      La domanda è : Chi non ha davvero compreso ?

      Dai un occhiata al mio ultimo post,è molto divertente .

      Non credo a Lord Buddha, a Gesù ed a Ron .

      Indy,cosa nè pensate ?

      Nic ARC infinita

  18. Nic

    Dear indy,nel mio primo post dicevo : Non voglio commentare Mayo,
    poichè in una Sua precedente conferenza,ho trovato delle out of .
    Quindi chiedevo a terminali tecnici,se volevano commentare = Zero .
    In questa Sua conferenza,osservo un caso molto confuso,impatanato.
    In questa conferenza,il Suo livello di trainig è un vero disatro .
    Ma sappiamo che è,o è stato uno dei massimi terminali tecnici,dopo
    Ron, quindi tutto quello che dice è puro oro colato,e non si può avere
    il minimo dubbio o altro . Un mammasantissima ! A proposito,Mayo
    dice che Ron gli ha lasciato una lettera,in cui lo designava custode
    della tech. Qualcuno la letta ? Vedete… con una com cosi….niente
    e nessuno poteva estrometterlo dall’ usare la tech . Non scordiamo
    che è stato un Boss dell’ RTC !

    Come ho detto,non ho voglia di perdere tempo a fare le pulci a Mayo.
    Lo considero un squirrel,molto out tech .
    Avete notato che nella conferenza,non menziona mai il dare un
    semplice riconoscimento ? Elenca quattro o cinque argomenti tecnici
    per fare il saputello,ed evitare una valutazione dei dati . Rileggetela !
    Comparatela con i dati che avete,argomento per argomento .
    Tirate le somme,ha persone nuove e non . Cosa dice ?
    Corsi base dei TRs,book one,self analisi,troppo difficile !

    Ho pensato di mandargli una mail,del tipo : Hei testone,quando
    Ron Ti ha dato quel dato,non l’hai duplicato e compreso ! E già
    uno dei massimi livelli di trainig . ( Non ho il dato,è nel precedete
    post di Mayo )
    Vediamo qualcosa che è reale a molti di noi . Sappiamo che il
    ponte,viene fatto in precisi procedimenti . Grado 0, 1,2,3 e 4 .
    Il testone,Mayo ( non il puro e senza peccato di quel Nic… ) nel
    fare i centri AAC,mette in dubbio la sequenza . Ascolta questa.
    Riguardo ai gradi dice : ( Sempre col quel tono mieloso,gentile e
    umile, l’umiltà è molto,molto bassa di tono,mette in dubbio
    l’ intera sequenza ) come può un PC fare grado 0, 1 e 2, se ha
    ancora rotture di ARC a grado 3 ! E lascia insinuare,pensare,o
    credere,che grado 3 debba essere fatto per primo !

    Hei David ex senior C/s int, per favore,per favore,vai a raccogliere
    pomodori !
    Ha capito tutto e meglio di Ron . Si evince che ha compreso cosa
    è la com . No, per David non è un lato del triangolo ARC !
    La com è molto vitale,per molti aspetti tecnici . Non a caso Ron
    l’ha messa all’ inizio .

    Un riconoscimento a David è dovuto,quando ha aperto i centri
    AAC,molti di noi hanno per cosi dire,ripreso a vivere .

    Bene,riguardo a questa conferenza e la precedente,mi ha fatto
    riflettere,sapete ogni tanto i miei neuroni funzionano,mi sono
    chiesto : Visto che Ron sapeva che specie di testone è Mayo,
    come mai ha chiesto Lui per essere audito ?

    Ultimamente non ho ‘ com ‘ con Ron .
    Grazie a questa sciagurata conferenza di Mayo,mi sono
    messo in ‘ com ‘ con Ron a tale riguardo .

    Bè indy,è ora che sappiate che alcuni sono in grado di ‘ com ‘
    col grande vecchio .
    Quindi occhio alla penna….

    La risposta ha avuto quel com lag,usuale nell’ universo mest .

    Nic ARC infinita

    • Guido

      Nic, Nic, sento aria di psicosi pesante aleggiare, l’avevo già percepita la prima volta che ti ho visto ma avevo voluto darti fiducia ( è nella mia natura voler vedere a tutti i costi i lati buoni delle persone ). Invece avrei dovuto confidare nell’obnosi.
      Non so cosa ne pensino gli altri condomini, ma per conto mio con me hai chiuso.

      • Nic

        Dear Guido,comprendo . Nel penultimo post lo avevo previsto .
        Il mio augurio è di continuare a fiorire e prosperare,per voi tutti
        me compreso .
        Nic ARC infinita

        • Nic, come diceva LRH, questo pianeta ha una Pessima reputazione.
          Probabilmente saro’ il più testardo spalamerda del pianeta ma non credo che sia cosi’.
          Vicino a me ho un sacco di veri “Guerrieri” che stanno lavorando sodo affinche’ il tranello non si ripeta.
          Come gia’ scrissi tempo fa, abbiamo delle leggi sovrane che mantengono l’equilibrio dei tre universi ( ne puoi tranquillamente trovare ben descritte nei lavori di LRH ) e pertanto l’abilita’ di essere “causa nella Vita” non ci porta ad essere DEI a discapito di altri che diventerebbero “sudditi” o “Schiavi”.
          Questo Luogo, La Reception, e’ un simpatico Condominio pieno appunto di gente che pensa con la propria Testa, a volte scomodo Forse, ma nessuna imposizione o Prostrazione verso qualcuno o qualcosa viene richiesta.
          Sai perche’?, le battaglie si vincono dando L’esempio, non esiste lo Scientologo che ce l’ha piu’ Lungo.
          Quindi per cortesia, qui’ ognuno di noi sta spalando intensamente e non siamo come i Panettieri che il sabato hanno il Doppio Lavoro.
          Scientology e’ Senior ad LRH, chiedigli conferma quando lo senti.
          Questa e’ stata la sua grande eredita’ e la sua immortalita’, non mi aspetto che prima o poi mi suoni il Campanello o cose simili.
          Sai, quella famosa lettera che scrisse a Mayo diceva che dopo 25 anni sarebbe “tornato” ed avrebbe ripreso in mano le redini….
          Beh, ne e’ passato qualcuno in più e di una cosa posso esserne certo, non saro’ qui’ ad aspettarlo ma continuero’ a lavorare duramente.
          E poi, se proprio vuoi avventurarti in una notizia alquanto stupefacente, chiedigli cosa confido’ a Sarge prima di chiudere gli occhi per l’ultima volta….
          Le regole del Blog non sono scritte ma sono evidenti nell’etere, non gradisco se decidi di trollare in questo microcosmo noncurante dell’effetto che crei nelle dinamiche.
          Credo che pretendere di essere al di fuori del gioco degli universi, al tavolo banchettando con LRH, DIO e qualche altro loro senior, urlando ” tu non sai chi sono IO”, sia paragonabile al non rispettare le regole del gioco o meglio voler far Blow dall’area.
          Sarebbe meglio “Fare qualcosa a Riguardo”, prendersi responsabilita’ non e’ uscire dalle dinamiche ma essere le Dinamiche.
          Se vuoi esistono altri Luoghi dove puoi esprimerti al massimo, credo che La Reception, come gia’ avevi PREVEDUTO, non sia Gradita di avere la tua compagnia fino a che tu non scopra dove TU SEI.
          Benvenuto sul pianeta Terra

    • Marco

      Nic, ultimo mio impegnativo commento su questo tuo argomento: il tuo screditare Mayo (con critiche non sostenute dai fatti).

      Quello che si è capito benissimo è che Mayo ti sta sulle scatole… , ma oltre a questo non si capisce altro… cioè a dire non fai un’ analisi con dei riferimenti osservabili e/o che abbia senso.

      Infatti dici tante cose, ma non capisco da dove le hai ricavate?
      Dici: In questa Sua conferenza,osservo un caso molto confuso,impatanato. In questa conferenza,il Suo livello di training è un vero disasro .
      Da dove ricavi queste cose…? Non capisco da dove le hai estrapolate????

      Dici: A proposito,Mayo dice che Ron gli ha lasciato una lettera,in cui lo designava custode ella tech. Qualcuno la letta ? Vedete… con una com cosi….niente nessuno poteva estrometterlo dall’ usare la tech .
      Tutte cazzate che ti stai inventando…

      Dici: Non scordiamo che è stato un Boss dell’ RTC !
      Una balla, Mayo non è mai stato un Rtc-ino …

      Dici: Come ho detto,non ho voglia di perdere tempo a fare le pulci a Mayo.
      Lo considero un squirrel, molto out tech .

      Altra balla… te ne stai occupando da un bel pò… , eccome.

      Dici: Avete notato che nella conferenza,non menziona mai il dare un
      semplice riconoscimento ?

      Embeh, ed allora? Semplicemente sta parlando d’altro… non ti pare. Non credo proprio che Mayo non voglia dare riconoscimenti al Pc.

      Dici: Elenca quattro o cinque argomenti tecnici per fare il saputello,ed evitare una valutazione dei dati .
      Cosa dice ? Corsi base dei TRs,book one,self analisi,troppo difficile !

      Cosa stai dicendo tu? Non capisco bene di cosa stai parlando tu!? Saputello Mayo!? Evitare la valutazione dei dati!? Cosa ti stai inventando tu caro Nic???

      Dici: Sappiamo che il ponte,viene fatto in precisi procedimenti . Grado 0, 1,2,3 e 4 . Il testone,Mayo ( non il puro e senza peccato di quel Nic… ) nel
      fare i centri AAC,mette in dubbio la sequenza . Ascolta questa.
      Riguardo ai gradi dice : ( Sempre col quel tono mieloso,gentile e
      umile, l’umiltà è molto,molto bassa di tono,mette in dubbio
      l’ intera sequenza ) come può un PC fare grado 0, 1 e 2, se ha
      ancora rotture di ARC a grado 3 ! E lascia insinuare,pensare,o
      credere,che grado 3 debba essere fatto per primo !

      Puoi citare la fonte da dove hai estratto questo che dici? Ed il tuo “lascia insinuare… è ciò che hai compreso tu, o quello che veramente intende Mayo?

      Dici: Ha capito tutto e meglio di Ron . Si evince che ha compreso cosa
      è la com . No, per David non è un lato del triangolo ARC !

      Sei sicuro di aver capito questo di Mayo? Che non considera la comunicazione un fattore determinante per riuscire ad avere l’auditing in funzione?
      Io invece leggo che Mayo dice : E ogni cosa che fate, ogni atteggiamento che avete che dimostrino che vi importa degli altri, è di gran valore e di gran beneficio. Al contrario, qualsiasi cosa che nelle relazioni tra persone o nell’auditing esprima ogni forma di freddezza o distanza o separazione o mancanza di interesse causa l’effetto opposto. E’ l’opposto della comunicazione ed è l’opposto di voler essere responsabili del triangolo di ARC. Quindi sostanzialmente stiamo cercando di aumentare la quantità di vitalità tra le persone creando le componenti della vita, che sono interesse per gli altri, essere amichevoli, amare, condividere e così via.
      Ti pare che non sia ben disposto con la comunicazione/triangolo di ARC????

      Dici: Visto che Ron sapeva che specie di testone è Mayo, come mai ha chiesto Lui per essere audito ?
      Beh, perché non hai risposto a questa domanda???

      Dici: Grazie a questa sciagurata conferenza di Mayo,mi sono
      messo in ‘ com ‘ con Ron a tale riguardo .
      Bè indy,è ora che sappiate che alcuni sono in grado di ‘ com ‘
      col grande vecchio . Quindi occhio alla penna….

      In definitiva ed infine (fine… per me… dopo di questa risposta mi taccio…) Nic, stai criticando senza i dovuti sostegni e/o riferimenti… per cui credo siano critiche che arrivano da altre parti (Facsimili di servizio? O/W? Rudimenti Out? Idee fisse? Malcomprensioni? Dati falsi? Malintenzionato? Altro?), che non da una opportuna tua conoscenza tecnica.

      È evidente Nic che hai sbordato e che la stai buttando/rigirando in Burla… il che credo sia un segno di imbarazzo, come minimo, per non riuscire a mantenere/provare la tua aspra critica… insostenibile (appunto).

      E questa è la tua apoteosi del commento odierno… : dopo le critiche aspre cavillose e non supportate dai fatti, arriva anche la burlagine.
      Denigrare e burlare… : ti dice qualcosa?

  19. Carissimi, vorrei sdrammatizzare un po’ l’intera storia. Il buon Nic è stato a suo tempo un frequentatore dell’AAC e giustamente attribuisce a Mayo il merito della sua fondazione; per il resto contesta David Mayo dal punto di vista tecnico, cosa perfettamente legittima, anche se mi SEMBRA che lo faccia in un modo un po’ arrogante e quindi sciocchino (Ehi Nic ho detto SEMBRA leggi bene!). Conoscendo piuttosto bene David Mayo posso assicurarvi che dietro quella umiltà vista da molti di noi come un pregio ma da Nic come l’espressione di un tono basso, c’è un personaggio capace di usare un notevole e pungente sarcasmo. Quindi credo che i commenti di Nic lo farebbero soprattutto sogghignare e troverebbe delle risposte piuttosto lapidarie e “simpatiche” come direbbe il nostro Richard. Quindi non facciamo crescere il “fuoco” ma cerchiamo piuttosto di spegnerlo. Ho detto all’inizio che è perfettamente legittimo criticare David Mayo come chiunque altro. Credo che i modi e il tono con cui Nic si è espresso tolgano la voglia, almeno a me, di entrare nel merito dei suoi commenti e critiche, e di questo Nic dovrebbe rendersene conto. Se poi è in comunicazione con Ron si capisce che i suggerimenti che gli arrivano da altre dimensioni possano risultare frammentari e incongrui. D’altra parte ha avuto un illustre predecessore, scomparso prematuramente, che a sua volte era in comunicazione con Ron e che ha fondato dei gruppi tuttora molto attivi e in espansione, forse più della CofS. Quindi ripeto il consiglio dato in precedenza a Nic di rileggere bene quello che scrive e di considerare anche la A e la R quando C, altrimenti corre il rischio di SEMBRARE un idiota presuntuoso. Ai gestori del blog consiglio di trattare l’intera faccenda in modo bonario. Per evitare troppo Dev-T si può applicare ai post di Nic, come anche a quelli di altri, una certa NETiquette, scrivendo in privato i motivi di eventuali tagli, ma senza bannare o insultare nessuno. Buon week-end a Nic e a tutti quanti!

    • Hai Ragione Paolo, per la serie Impara l’arte e mettila da Parte, credo che questo tuo intervento meriti di essere salvato nei miei preferiti…..
      In modo che abbia sotto occhio la risposta piu’ political correct possibile.
      E’ anche vero che la portinaia pettegola quando serve deve dare qualche Scopasu’ai condomini che salgono le scale senza essersi puliti i piedi all’ingresso……
      Si rischia se se ne e’ pestata una, di sparnegarla per tutta la tromba delle scale…….

  20. unoqualunque

    Mi permetto di dire che questo Blog e’ perlopiu’ diverso dagli altri, come lo sono i suoi scrittori.
    E’ anche vero che quando si nuota nel guano non si puo’ sentir profumo di violette.

    • Uno Qualunque, i Feedback positivi ci incentivano a tenere una precisa linea editoriale permettendo l’assoluta liberta’ degli scrittori fintantoche’ rispettano le regole del buon senso e la linea di come tendenzialmente la si pensi in merito al soggetto qui’ trattato.
      Benvenuto sul Blog, Nice Video !
      Francesco

  21. Tiziano Marzotto

    Non so se qualcuno di voi conosce o ha conosciuto questo Nic, ma a me da l’impressione di un troll in missione. I suoi ragionamenti sconclusionati, le insinuazione malevole prive di riscontri, il suo lessico grammaticale troppo al limite dell’analfabetismo per essere vero sembrano tutti elementi scientemente introdotti per alimentare il seme del dubbio e il vento della turbolenza, sebbene di primo acchito il suo approccio sconclusionato infonda una sorta di tenerezza.
    Forse mi sbaglierò ma…

    • i puntini di Diogene...

      … ma lui pensa con la SUA testa… solo che (l’ha detto lui stesso) non pensa quando scrive… una faticaccia per lui (ipse dixit) e a noi google non ci aiuta… io preferisco il jazz (e il sentore di violetta)…

  22. Guido

    Amo questo concerto di Keith, magnifico esempio di estetica e di quanto questa possa elevarci! Grazie G.B. per averlo postato, a beneficio e gaudio per tutti i condomini.
    Un abbraccio

Scrivi una risposta a Nic Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.