Archivi del mese: settembre 2012

L’Org Ideale “Cinese” di Cagliari

Siete Scientologist in buoni rapporti con la Cof$?

Non fatevi fregare!!!

Ricordate il video riguardante l’Org Ideale di Cagliari, girato in Sardegna lo scorso anno dal nostro caro amato Davide Succi?

No?!?!     Ve lo riproponiamo tratto da Youtube. Eccolo!!

L’org ideale di Cagliari, by Davide Succi.

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Oggi le cose non sono cambiate di molto, a distanza di un intero anno l’Org Ideale di Cagliari è sempre allo stesso punto.

L’immobile, situato in una zona industriale, con zero passaggio pedonale e con una strada ad alta percorrenza che le sfreccia  di fronte è sempre là, coi suoi mattoni rossi a vista. In uno stato di degrado che non ha simili nelle sue vicinanze.

Eccolo oggi in una serie di foto qui sotto.

Noterete che nulla è cambiato nell’aspetto dell’immobile da un anno a questa parte, ma proviamo a farci un giretto attorno.

Parcheggio vuoto, non ci sono operai al lavoro per la ristrutturazione. Solo un piccolo furgone bianco anonimo.

Ma c’è qualcosa di nuovo che non avevamo notato prima. Si tratta di una scarna vetrina!

E oltre la vetrina ecco un ingresso. Si è proprio ciò che vedete. I Cinesi si sono impossessati dell’Org Ideale di Cagliari.

Non ci credete? Andiamo avanti.

A sinistra nell’interno, un ampia sala dedicata alla vendita di abiti, Cinesi naturalmente.

Non che ci sia nulla di male verso i Cinesi, fanno i loro affari e sono dei gran lavoratori. Lavorano 12-16 ore al giorno, proprio come i Sea Org Members.

E guadagnano molto di più, ne abbiamo visto uscire uno a bordo di una Porsche!

A destra le solite cineserie copiate da prodotti di marca, ma sappiamo come sono queste cose, c’è chi le preferisce perché il prezzo è abbordabile. A differenza del Ponte di LRH!

Poteva mancare una sezione dedicata alla Tech? No di certo, ed infatti ecco i cloni di prodotti della “tecnologia standard“, ma rigorosamente Cinesi.

Non preoccupatevi,  non si tratta dei BASIC, degli ACC o dei CONGRESSI, ma cloni di Apple e Intel.

Facendo un po’ di calcoli così a occhio e croce, sembra che questo negozio occupi l’intero piano inferiore della “Futura” (direi REMOTA) Org Ideale di Cagliari.

Che anche questa operazione sia un frutto della recente espansione della Cof$ in Cina?

Bando agli scherzi ora; da voci di corridoio pare che il comitato che raccoglie i fondi per l’Org Ideale di Cagliari sia ben lontano dalla cifra richiesta, talmente lontano che ritiene l’operazione una “Mission Impossible“.

Forse, se ricorresse all’aiuto di Capitan Tom… chissà! Già chissà…

Noi supponiamo invece che il vecchio proprietario abbia ceduto parte dello stabile ai Cinesi (che pagano cash), preferendoli agli Scientologist (che non hanno mai un centesimo).

Noi Indipendenti ci chiediamo e vi chiediamo (di sicuro se lo chiederanno e ve lo chiederanno quella miriade di persone, tutte Sarde, che hanno donato per questa ennesima frode, ma che purtroppo non si rivedranno mai restituire un Euro):

Ma il signor Miscavige è a conoscenza di tutto questo?

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Tom Cruise depresso dopo il divorzio da Katie Holmes, la famiglia è preoccupata

Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la vostra testa !

 

La saga del Gossip continua……

Vediamo fino a dove si spingeranno

a ricamare le storielle

e cosa si rivelera’ realta’ o finzione.

Auguro solo una cosa a Tommaso Crociera qualora decidesse di lasciare la Cof$,

ossia di rendere veramente reale

a qualsiasi media, fan, gossip, ascoltatore, forma vivente …..

della differenza tra la Cof$ e la Filosofia di Scientology.

Se son Rose Fioriranno, se son cachi ……..


Tom Cruise non sta vivendo bene la separazione da Katie Holmes. Da quanto racconta la famiglia della star di Top Gun, l’attore è caduto in depressione. Tra i due, il pilastro forte della coppia è sempre sembrato Tom e invece ora è evidente la vulnerabilità di quest’uomo. Katie ha dato davvero una svolta alla sua vita: si è buttata nel lavoro, sperimentandosi anche come stilista, si occupa con serenità di sua figlia e forse sta già pensando a un nuovoamore.

Si parla di un riavvicinamento tra la Holmes e Joshua Jackson, il famoso Pacey di Dawson’s Creek, con cui in passato c’è stato un flirt molto importante. Joshua Jackson è ancora impegnato con l’attrice Diane Kruger, ma vedremo gli sviluppi di questa relazione nei prossimi mesi. Intanto Tom sta a guardare la moglie, che sembra finalmente rinata, e sta sprofondando nella depressione: mangia poco e si trascura fisicamente.

 Non fa altro che lavorare, forse per non pensare. La famiglia dell’attore ha dichiarato:

Tom si rifiuta di rallentare e sta cercando di perseverare. Non sembra se stesso. Non ha elaborato la situazione come fa normalmente e sembra anche non mangiare bene. I suoi vestiti ora sono enormi. Il suo modo di affrontare sembra solo quello di gettarsi a capofitto nel lavoro, ma intanto non si sta prendendo cura di se stesso e rischia di allontanarsi anche dalle persone che si preoccupano per lui e vogliono che lui stia bene.

In tutto questo, c’è un’altra notizia interessante. Dietro la crisi di Tom Cruise sembra esserci un ridimensionamento di Scientology. L’attore sta, infatti, valutando un allontanamento, anche se attualmente Scientology ha smentito questi sospetti.

 

fonte: http://www.pinkblog.it/post/33329/tom-cruise-depresso-dopo-il-divorzio-da-katie-holmes-la-famiglia-e-preoccupata

 

 

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Tom Cruise Lascia $cientology ?

Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la vostra testa !

Non che la cosa sia particolarmente di nostra vitale importanza,

ma vista la sua “connessione”

con l’attuale “Lader…ehm Leader”

della Cof$,

prendiamo con le pinze questo

gossip e vediam che succede…..

(KIKA) — LOS ANGELES — Qualcosa è cambiato nella vita di Tom Cruise e qualcosa sta per cambiare: pare infatti che le strade dell’attore e di Scientology si stiano per separare per sempre.

                                                                           Tom Cruise

Lo dà per certo il magazine Star, in edicola venerdì 28 settembre, che spiega come Tom, dopo il divorzio da Katie Holmes, stia prendendo sempre più le distanze dal culto di cui da anni è fervente adepto e devoto testimonial.

Per ora la separazione non è ufficiale, ma sembra che Tom Cruise dopo la fine del suo matrimonio abbia ricominciato a vedere amici che nulla hanno a che fare con Dianetics e a seguire i loro consigli.

Secondo fonti vicine all’attore, pare che Cruise stia in qualche modo facendo un bilancio del suorapporto con Scientology che, in tutti questi anni, lo ha portato a una vita sentimentale disastrosa (tre matrimoni e tre divorzi più molte relazioni importanti naufragate) e a farlo percepire dal pubblico, fan inclusi, come una sorta di Barbablù.

Insomma,  Scientology gli avrebbe fatto perdere tutte le sue donne e lui ora starebbe correndo ai ripari per non perdere la più importante di tutte: sua figlia Suri.

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“IL LISCA” attesta CLEAR

Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la vostra Testa !

Ci e’ arrivato dal commento di Tony Pacati il preannuncio di una

attestazione di Clear, ora e’ giunta alla Reception

la storia di successo del “Lisca”

Nuovo Clear del campo indipendente Italiano.

Siamo molto contenti del tuo stato raggiunto

e di averlo voluto condividere qui’

alla Reception.

Ora hai una grande responsabilità’,

affrontare i preparativi per i livelli OT ed i Livelli OT

con i corretti terminali tecnici, qualificati e idonei

per accompagnarti in questo fantastico viaggio.

Questa e’ per te !

Francesco

HUBBARD COMMUNICATIONS OFFICE

Saint Hill Manor, East, Sussex

HCO POLICY LETTER OF 17 GENNAIO 1967

UNA LETTERA APERTA A TUTTI I CLEARS

Sei Clear. Ben fatto e congratulazioni.

Questo stato non è mai stato ottenuto precedentemente in questo universo e dobbiamo lavorare tutti verso l’obiettivo di ottenere più persone – molte altre persone su a questo livello. Essenzialmente, sei Clear sulla prima dinamica e hai ancora parecchio lavoro davanti a te per arrivare a OT, che è come dire le rimanenti dinamiche, ma tuttavia scoprirai che hai molte abilità finora mai sognate. Un codice etico per gli OT esiste già cosi allo stato di Clear una persona non dovrebbe pensare di avere licenza di fare qualsiasi cosa voglia. Hai ancora le rimanenti dinamiche da raggiungere cosi non usare le abilità che hai già ottenuto per rendere schiavi gli altri, o in realtà, te stesso.

Con la libertà arriva la responsabilità e con la responsabilità arriva il bisogno di valutare le proprie azioni e di fare solo quelle azioni che produrranno il maggior bene sul maggior numero delle dinamiche. Cosi, le Policy di Scientology che ti hanno permesso di raggiungere lo stato di Clear ancora si applicano a tutti i Clears. In fatti si applicano ancora di più perché hai la realtà del loro valore e la necessità di osservare che vengano seguite.

Quelli che non hanno raggiunto Clear ti osserveranno con un po’ timore, cosi hai il dovere di dare l’esempio di un comportamento esemplare in tutti gli aspetti della tua vita. Come Clear non hai privilegi al di là di essere dichiarato Clear.

Come risultato, ti verranno date responsabilità più grandi e ce le si aspetterà da te cosi devi essere preparato ad educare responsabilmente te stesso dove è necessario cosi che tu possa svolgere ciò che ti viene assegnato in modo appropriato nel mantenerti con gli obiettivi principali e gli scopi di Scientology.

Cosi per te non esiste sederti e risposarti sopra agli allori, nessuna rinuncia della Policy, nessuna attività promiscua di 2^ Dinamica, nessuna assunzione impropria di potere, controllo o influenza o assumere che tu automaticamente sai meglio in ogni situazione. È un crimine invalidare lo stato di Clear – vedi di non usare questa condotta come Clear, particolarmente per ciò che ti riguarda. Hai ancora il resto delle dinamiche da raggiungere.

Ora più che mai sei diventato parte di un gruppo. L’individualismo ossessivo e il fallimento ad organizzare furono responsabili per lo stato in cui ci siamo trovati.

Non appena avrai percorso il resto della strada questo ti diventerà abbondantemente chiaro.

Mi aspetto e ho bisogno del tuo aiuto per completare la grande missione di de-contaminare questa area dell’universo. Se desideri aiutare, il tuo primo dovere è di proteggere la reputazione dello stato di Clear con una condotta esemplare. Il tuo secondo dovere e di diventare OT non appena possibile. Il tuo terzo dovere, se ancora desideri aiutare, è di diventare parte del tentativo di pulire questo settore dell’universo e renderlo sicuro non solo per noi stessi ma per i miliardi di altri che sono stati danneggiati.

Come Clear sei benvenuto e onorato. Non fare nulla che possa logorare il tuo benvenuto o portare disonore a te stesso o agli altri Clears.

Grazie per ciò che hai fatto finora. Grazie per ciò che farai in futuro. So di poter contare su di te.

L. RON HUBBARD Founder 

 

Ciao a tutti!
E’ passato moltissimo tempo da quando scrissi la prima volta, informando tutta la comunità indipendente che avevo fatto il PTS rundown, che stavo alla grande e che ero onorato di essere indipendente! E’ anche stata l’ultima volta che ho scritto perchè di natura non sono una persona che tende a condividere le proprie cose, positive o negative che siano.
Questa volta voglio condividere con voi un’altra cosa fantastica, una cosa che in tutta sincerità non mi aspettavo e che non mi è sembrata molto reale, finchè non l’ho toccata con mano…

Ho attestato lo stato di Clear! :)

Non ho una storia di successo particolare da dirvi, perchè ne ho avuti molti durante questo breve ma intenso percorso. Non mi sento un superuomo e non riesco a fulminare i corrotti coi miei schiaffi elettronici (per ora), ma posso dire senza riserve, che non mi sono mai sentito così “stabile” in vita mia.

Ecco, posso dirvi una cognition che ho avuto durante il CCRD invece, una di quelle cognition che quando arrivano ti fanno percorrere il corpo da una specie di tsunami energetico che ti fa alzare i peli e scoppi a ridere come un babbeo, mentre nella testa ti si apre uno squarcio di luce che ti rende difficile persino parlare, con piccoli “pop!” simili a bolle di sapone che scoppiettano dietro la testa.

“Mi sento come se nella mia mente non ci siano più zone d’ombra alle quali non posso accedere e delle quali ho persino paura. Posso pensare a ciò che voglio senza che questi pensieri mi scatenino strane reazioni e, soprattutto, decido io COSA pensare e QUANDO pensarla!”

Controllo. Autocontrollo! Questa è sicuramente la vittoria più grande che ho avuto, perchè fidatevi, non c’è cosa peggiore di non avere il controllo assoluto sulla propria mente!

Un grazie speciale va sicuramente al mio auditor e a tutta la scena indipendente che ha reso possibile tutto questo. Grazie a Ron, alla mia famiglia e, ovviamente, grazie anche a me!

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“Diario di un Sogno” Alcuni Dubbi

Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la vostra testa !

Ho capito ! 😀

Ecco a voi il terzo capitolo del Libro

che Richard ha scritto in tre giorni e ci ha regalato

per copyrighttarlo, pubblicarlo e venderlo

a tutti coloro che vogliono tenerlo stampato

nella propria libreria.

La copertina e’ stata realizzata da

Paolo Buzi, Artista ed OTIII.

Il ricavato dalla vendita del libro verra’ utilizzato

per scopi comuni

e progetti a molti conosciuti.

Potete acquistare il libro qui.

ALCUNI DUBBI

Passai un paio di giorni tranquilli; continuavo con le tecniche estrapolate in precedenza dai materiali degli anni ’60.

Ero consapevole di non fare uso di sostanze stupefacenti, a meno che mia moglie non mi drogasse di nascosto (ma non era proprio il caso) e bevevo raramente… ma c’era qualcosa in tutta quella storia che mi faceva dubitare della mia sanità mentale.

Non mi era mai capitato in precedenza di ripresentarmi puntuale in un sogno e sopratutto di continuarlo come se fosse un film a puntate.

Per altro, la cosa si presentava molto reale, anzi era molto più intrigante della vita stessa.

Ero ormai giunto ad un particolare punto durante l’applicazione dei procedimenti, in cui mi sembrava di occupare uno spazio esterno al Corpo fisico.

Il Corpo stesso m’infastidiva ancora parecchio, anzi, era la più grande fonte di distrazione che abbia mai potuto sperimentare, ma, d’altro canto, ero completamente distaccato dalla maggior parte delle “routine” quotidiane.

Ormai cominciavo ad attendere con leggera apprensione il momento in cui sarei tornato a dormire e devo ammettere che questo non giovava molto alla mia rilassatezza mentale.

Quella notte mi addormentai puntuale come la morte. Il suo saluto riecheggiò per la vallata: “Bentornato amico mio!”

Ci trovavamo in una radura nella conca di una piacevole vallata; lui stava passeggiando pigramente e di tanto in tanto si guardava intorno.

“Cosa stai cercando Red?” Gli domandai con molta curiosità.

“Sto cercando me stesso. Ero certo di essere qui da qualche parte… ma non ricordo più dove mi sono messo!”

Capii immediatamente che stava cercando di prendermi in giro, però noncurante mi domandò: “Non ti capita mai di perderti?”

“Una volta mi sono perso in una città che non conoscevo, ma cosa c’entra questo?”

Sempre facendo finta di niente mi domandò: “Come ti sentisti in quel momento?”

La mia risposta fu davvero sagace: “Mi sentii perso, naturalmente”.

“Idiota” disse lui ridendo. “Mi stavo riferendo al tuo stato mentale; tenta di spiegarmi cosa percepivi esattamente”.

Dovetti pensarci per alcuni minuti. Il mio tentativo di essere spiritoso mi si era rivoltato contro e ora facevo fatica a rimettere insieme i ricordi: “Mi sentivo disorientato, in parte confuso perché non ero in grado di riconoscere i luoghi che mi circondavano”.

“Esatto, ora tenta di descrivermi le sensazioni che provavi ispezionando l’ambiente intorno a te”.

Ricordavo una leggera e particolare ansia e stavo cercando di mettere insieme una frase che avesse un senso quando lui interruppe i miei pensieri: “Non hai per caso avuto una strana sensazione d’irrealtà e di essere distaccato dal Corpo?”

“Sì!” Risposi con enfasi “In effetti, l’azione di guardarmi intorno e di non riconoscere quei luoghi mi metteva in apprensione e sembrava che raggiungessi i vari scenari molto prima che venissero raggiunti o percepiti dal mio Corpo”.

Mi sorrise: “Bene, questo ha a che fare con lo spazio ed i suoi punti di ancoraggio… ma non è quello di cui parleremo oggi.

Hai diverse cose da domandarmi, quindi domandami pure quello che ti pare”.

Era giunto il momento di fare una domanda importante: “Voglio conoscere il segreto dell’Universo!”

Lui rise di gusto: “D’accordo, allora dovrai procurati una Laurea in Fisica, una in Chimica ed un’altra in Astronomia… pensi di farcela per domani?”

In qualche modo mi sentivo raggirato, non era esattamente quello che intendevo.

“Partiamo da domande più semplici e più terrene, forse da quel punto potremo progredire un poco per volta”.

Sembrava che avesse ragione, così gli domandai: “E’ vero che spesso ti arrabbiavi furiosamente con qualcuno?”

“No, non spesso, ma a volte capitava.

D’altra parte ero costretto a convivere con un Corpo mentre procedevo con i miei gradini sulla Scala di Consapevolezza e, come avrai certamente sperimentato, a volte le due cose non vanno molto d’accordo.

Mi rendo conto di avere trattato veramente male qualcuno, e di questo gliene chiedo scusa, anche se a volte di nascosto ridevo come un pazzo riguardo a quello che era successo… a te non è mai capitato?”

 

Devo ammettere che a volte mi capitava di essere particolarmente nervoso e glielo dissi: “Alcune volte sento una rabbia o un particolare nervosismo che non riesco a spiegare; vorrei sfogarmi in qualche modo ma è come se mi sentissi in trappola, di conseguenza non so bene cosa fare”.

Mi osservò attentamente, forse solo per far sì che io ascoltassi meglio: “Come percepisci il tuo attuale Corpo?”

“In generale devo ammettere che lo trovo molto più leggero, ma mi annoia e mi infastidisce anche molto più facilmente”.

Lui annuì: “Allora puoi capire come mi sentissi io; ormai ti trovi di fronte alla parte più delicata, il core di tutto quanto.

Quella è la parte finale, ma è anche la parte più pesantemente carica; sei sicuramente a buon punto, questo lo posso vedere e puoi percepirlo facilmente anche tu.

Persevera nella direzione che hai preso e tra non molto spezzerai l’ultima barriera che ti tiene ancora vincolato al tuo corpo”.

Mi soffermai a pensare a quello che mi aveva appena detto; sentivo che c’era del vero nelle sue parole e questo fatto rinvigoriva le mie speranze.

A quel punto fece una domanda che fece vacillare i miei dati stabili: “Esegui mai una qualche tecnica di rilassamento o di meditazione”?

“Ma Red!” Esclamai. “Non sei forse tu quello che ha sempre sostenuto che non è una cosa salutare mischiare le pratiche?”

“Certo amico mio, ma io non sto parlando di MISCHIARE, vorrei solo farti capire la necessità di ALTERNARE alle tue sedute una tecnica meditativa… cosa pensi che sia in fondo l’OT TR0?”

La cosa mi diede da pensare ed al contempo mi fece sorridere.

Lui aggiunse: “Probabilmente quell’esercizio non viene eseguito nella consueta posizione del loto, ma non è nient’altro che una tecnica meditativa Orientale applicata in maniera leggermente diversa… pensaci bene”.

Adesso volevo sapere cosa pensava esattamente delle varie tecniche orientali così glielo domandai.

“Bene, devo dire che quelle particolari tecniche sono molto valide; hanno un solo grosso problema, ma questo te lo spiego dopo.

Eseguendo costantemente, con cura ed applicando un saldo codice comportamentale, quelle particolari discipline possono portare un individuo ad un elevato stato di Essere.

Una persona può realmente raggiungere lo stato di Bhodi, stato nel quale l’Essere si ritrova all’esterno del corpo fisico e opera da quel punto, da lì in poi.

L’abilità dell’Essere cresce a tal punto che il proprio Bank diventa qualcosa di talmente piccolo e ridicolo che può benissimo essere tenuto a bada senza sforzo… il problema viene in seguito.

E questo è veramente un grosso problema, nonché un grande rischio.

E’ come fare una grossa scommessa con la morte. Mi spiego meglio: all’atto della morte avvengono delle particolari restimolazioni che possono fare in modo che l’Essere, che precedentemente si era liberato, ricada nuovamente nel proprio Bank.

Non sempre accade, ma ci sono buone possibilità che questo avvenimento rovini tutta una vita dedicata alla liberazione spirituale.

La soluzione migliore è sempre quella di Cancellare quel dannato Bank, così da avere la matematica certezza di non ricadervi più dentro… sono stato chiaro?”

Devo proprio ammettere che la cosa aveva una sua logica sopraffina. Sì, mi aveva convinto.

Mi fece un cenno con la mano come per salutarmi: “Ci rivediamo tra qualche giorno; intanto prova ad alternare una seduta di meditazione dopo quattro o cinque sedute tecniche”.

Lui sparì ed io mi svegliai; avevo ancora molte cose da domandare, ma sembrava che il tempo, in quei sogni, scorresse molto più rapidamente del normale.

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AMMIRAZIONE

Nel racconto narrato da Ovidio, probabilmente basato sulla versione di Partenio, ma modificata al fine di aumentarne il pathos, Eco, una ninfa dei monti, si innamorò di un giovane vanitoso di nome Narciso, figlio di Cefiso, una divinità fluviale, e della ninfa Liriope. Cefiso aveva circondato Liriope con i suoi corsi d’acqua, e, così intrappolata, aveva sedotto la ninfa che diede alla luce un bambino di eccezionale bellezza. Preoccupata per il futuro del bambino, Liriope consultò il profeta Tiresia che predisse che Narciso avrebbe raggiunto la vecchiaia, “se non avesse mai conosciuto se stesso.”

Quando Narciso raggiunse il sedicesimo anno di età, era un giovane di tale bellezza che ogni abitante della città, uomo o donna, giovane o vecchio, si innamorava di lui, ma Narciso, orgogliosamente, li respingeva tutti. Un giorno, mentre era a caccia di cervi, la ninfa Eco furtivamente seguì il bel giovane tra i boschi desiderosa di rivolgergli la parola, ma incapace di parlare per prima perché costretta a ripetere sempre le ultime parole di ciò che le veniva detto; era stata infatti punita da Giunone perché la distraeva con dei lunghi racconti mentre le altre ninfe, amanti di Giove, si nascondevano. Narciso, quando sentì dei passi e gridò: “Chi è là?”, Eco rispose: “Chi è là?” e così continuò, finché Eco non si mostrò e corse ad abbracciare il bel giovane. Narciso, però, allontanò immediatamente in malo modo la ninfa e le disse di lasciarlo solo. Eco, con il cuore a pezzi, trascorse il resto della sua vita in valli solitarie, gemendo per il suo amore non corrisposto, finché di lei rimase solo la voce.

Nemesi, ascoltando questi lamenti, decise di punire il crudele Narciso. Il ragazzo, mentre era nel bosco, si imbatté in una pozza profonda e si accucciò su di essa per bere. Non appena vide, per la prima volta nella sua vita, la sua immagine riflessa si innamorò perdutamente del bel ragazzo che stava fissando, senza rendersi conto che era lui stesso. Solo dopo un po’ capì che l’immagine riflessa apparteneva a lui e, comprendendo che non avrebbe mai potuto ottenere quell’amore, si lasciò morire struggendosi inutilmente; si compiva così la profezia di Tiresia. Quando le Naiadi e le Driadi vollero prendere il suo corpo per collocarlo sul rogo funebre, al suo posto trovarono un fiore cui fu dato il nome Narciso. Si narra che Narciso, quando attraversò lo Stige, il fiume dei morti, per entrare nell’Oltretomba, si affacciò sulle acque limacciose del fiume, sperando ancora di vedersi riflesso…

“Una cosa amata deve venire intrappolata e messa in gabbia e una cosa che invece viene ammirata è una cosa che vorreste liberare.

C’è tutta la differenza del mondo, quindi, tra una emozione in cima alla scala come l’Ammirazione e un emozione in fondo alla scala come l’Amore. L’Amore sta giù in basso molto vicino all’Odio che a volte si scambiano di posto come un Gambler fa con le carte.

Devozione passionale, devozione molto molto passionale, quando non include l’osservazione è Amore. La Devozione quando veramente include osservazione sarebbe Ammirazione.”

Delle osservazioni alla citazione di LRH qui sopra, che dichiara che l’Amore è in fondo alla scala del Tono, sono nella Carta della Valutazione umana, dice che a 4.0 sulla Scala del Tono è dove l’Affinità viene espressa come forte, amore uscente.

Cosi può essere una emozione della cima della Scala, dato che quella è una attitudine verso la vita e l’umanità. Ci sono molti tipi di amore, ed è, forse, d’aiuto piazzarle in una o nell’altra delle seguenti categorie:

  1.  Attitudine, verso la vita e l’umanità – questo è l’amore espresso dai santi, incarnazioni e, si spera, Scientologist di caso elevato. Questo tipo di amore è aperto, indiscriminato e non fisso su un individuo; non ha contenuto sessuale; è Theta puro.
  2. Una fissazione “In Amore” su un individuo, spesso con un contenuto sessuale o una dinamica – in questa categoria, con gli individui, ci sono tanti tipi d’Amore quante sono le combinazioni di valenza perché, mancando puro theta, l’attrazione è tra valenze. Le fissazioni “D’amore” possono verificarsi con persone che hanno interessi ossessivi in animali, piante, forme o arte ecc… Molti uomini non sanno che stanno avendo una storia d’amore con la loro vecchia auto, eppure spendono più tempo, emozioni e attenzione su di essa che su loro moglie.

È in questa categoria che l’amore può trovarsi vicino al fondo della scala assieme all’Odio. Più al di sotto di 2.0 si trova l’amante, più l’amato deve essere intrappolato e posseduto da lui. Più alto di 2.0 si trova l’amante, più può concedere sufficientemente Beingness all’oggetto del suo amore per renderlo libero, benché uno degli aspetti dell’amore sia di aver cura, aiutare e premura per la persona. È a questo alto livello di tono che amore e ammirazione possono coesistere, ed entrambi includerebbero il fattore dell’osservazione.

Tra 1.5 e 2.0 della Scala del Tono, l’amore può diventare Odio, ma, questo non è il fondo della Scala. Più giù, l’amore diventerebbe Paura o Afflizione alla perdita dell’amato.

L’Ammirazione è veramente un soggetto tutto a parte. Di base è riconoscere il fatto che la persona ammirata possiede o dimostra una qualità che l’ammiratore vorrebbe lui stesso possedere, o una qualità che, l’ammiratore considera desiderabile e – eccezionale.

nei Fattori, LRH dichiara che una particella è meglio di nessuna particella, ma la particella dell’ammirazione è la migliore di tutte. Degli episodi concernenti la sua prima infanzia dimostrano che lui credeva sinceramente in questo, fino al limite di esagerare le sue imprese o le sue conquiste.

Prima di criticarlo, tuttavia, chiediamoci se noi stessi siamo mai stati particolarmente orgogliosi dei nostri casi prima che potessimo beneficiare dal soggetto fondato. Forse l’ultima parola sul soggetto si deve cercare nel codice d’Onore;

Non desiderare di piacere o di essere ammirato.”

Leslie Lee

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“Diario di un sogno” La Lettura

Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la vostra testa !

Ecco a voi il secondo capitolo del Libro

che Richard ha scritto in tre giorni e ci ha regalato

per copyrighttarlo, pubblicarlo e venderlo

a tutti coloro che vogliono tenerlo stampato

nella propria libreria.

La copertina e’ stata realizzata da

Paolo Buzi, Artista ed OTIII.

Il ricavato dalla vendita del libro verra’ utilizzato

per scopi comuni

e progetti a molti conosciuti.

Potete acquistare il libro qui.

2

LA LETTURA

Mi accorsi che era Sabato, quindi niente lavoro.

Cercai la Bhagavad-Gita; non fu difficile trovarla. Cominciai a leggere e arricciai il naso alle parole “il Signore Beato”.

Roba di Chiesa, non faceva per me.

Mi costrinsi a leggere, controvoglia naturalmente, ma più leggevo più la cosa mi piaceva; vedevo che aveva un senso e mi ritrovavo spesso a sorridere.

Non pensavo che potesse esistere qualcosa di così bello e che stupidamente non mi ero mai degnato di leggere. Passai la giornata a leggere e rileggere i vari capitoli; alcuni li trovavo affascinanti.

Appianai la discussione che avevo avuto il giorno precedente con mia moglie e consumammo una cena veramente squisita.

Pareva che quella giornata fosse trascorsa in modo totalmente diverso dalle altre, mi sentivo un po’ fuori dal tempo.

Mi sdraiai sul divano con noncuranza, solo per ripensare agli avvenimenti della notte prima e a quello che avevo letto durante la giornata.

La sua voce mi rimbombò nelle orecchie: “Bravo, vedo che sei puntuale.”

“Ciao Red, cosa ci fai nel mio soggiorno e sopratutto, come hai trovato casa mia?”

“Ma di che soggiorno stai parlando? Non vedi che sei nel mio ufficio?”

Non so come, ma era riuscito a fregarmi; in un modo o nell’altro dovevo essermi addormentato sul divano ed ero stato risucchiato in un posto sconosciuto. Non mi piaceva avere così poco controllo sugli avvenimenti.

Lui non si scompose, ma mi chiese come fosse stata la lettura di quello che mi aveva assegnato come compito.

Io mi stavo preparando a fargli un riassunto, ma lui mi bloccò immediatamente e… mi domandò: “Se fossi un’arma…?”

“… Sarei il fulmine!” Risposi io, stentando a credere alla mia risposta.

Red rise: “Come vanno le tue orecchie oggi?”

Non mi ero accorto di avere ancora le orecchie al proprio posto e a quel punto la parola Fulmine mi fece fare una risata fragorosa.

“Caro Red, devo ammettere che quello che mi hai consigliato di leggere era qualcosa che meritava proprio di essere letto”.

“Ma perché mi hai fatto leggere la Bhagavad?”

Mi guardò con uno sguardo particolarmente intenso: “Perché in quello scritto puoi percepire nitidamente la Magia e lo Spirito, cose rare di questi tempi”!

Fece una pausa.

“A proposito di Spirito, hai mai letto niente di Castaneda”?

Tentennai vistosamente: “Mi avvalgo della facoltà di non rispondere perché quello che dico potrebbe essere usato contro di me”.

La sua risata riecheggiò per l’intera stanza: “Smettila di fare lo stupido e rispondimi”.

“Posso chiedere a te cosa ne pensi di Carlos?” Gli chiesi un po’ intimidito.

“Bene, Castaneda è un gran bravo ragazzo e onestamente, a suo tempo, avrei voluto avere un mentore come Don Juan Matus.

Credo che abbia scritto delle vere opere d’arte; l’unica pecca sta nel fatto che descrive l’uso di sostanze allucinogene e questo potrebbe portare l’incauto lettore a provarle, cosa non molto saggia se non viene fatta nell’ambito di una vera ricerca spirituale e sopratutto sotto la guida di un vero Maestro… ti soddisfa la mia risposta?”

Sì, la risposta mi piaceva anche perché avevo letto tutto quello che era stato pubblicato di Castaneda e il fatto di poterne parlare liberamente con Lui mi faceva sentire sollevato.

Non avevo più dubbi ormai; quell’essere mi leggeva nel pensiero, era sempre un passo avanti a me con le sue domande.

La prossima fu: “Cosa mi sai dire del Punto d’Unione?”

Pensai velocemente: “E’ quel particolare punto tramite il quale un essere è collegato a questa o altre realtà e che gli permette di percepire.”

“Bene, la risposta è quasi corretta. Come riesci a metterlo in relazione con il Punto di Vista ed il Punto di Conoscenza?”

“Ti prego Red, in questo campo sei tu l’esperto, accettami come tuo umile allievo e fammi capire le cose dal tuo punto di vista; credo che gli ingranaggi della mia mente riuscirebbero ad incepparsi se li sforzassi troppo.”

Mi sorrise nuovamente. Sembrava bonario e disponibile: “D’accordo, la tua richiesta è umile e ben articolata; ti darò il mio punto di vista sulla questione.

Il Punto d’Unione descritto da Don Juan, il Punto di Vista e il Punto di Conoscenza sono la medesima cosa.

Ognuno di essi è un semplice punto.

Sembra avere una collocazione geografica all’interno del corpo fisico, ma in realtà esiste in un altro tempo ed in un altro spazio.

E’ un qui che per definizione non è qui.

E’ l’esatto punto d’ingresso nell’Universo MEST il quale, guarda caso, coincide anche con l’esatto Punto di Entrata nel Corpo fisico.

E’ e resta un semplice punto e tutto quanto ruota intorno a questo punto; la capacità di individuarlo con estrema precisione permette ad ogni individuo di avere l’esatta posizione tramite la quale sprigionare i propri cavalli vapore ed andarsene libero. E’ chiaro?”

Stentavo a credere a quello che avevo appena sentito; quello che mi aveva detto mi piaceva molto e aveva senso, però non riuscivo ad afferrarlo in pieno.

Penso che stesse osservando cosa accadeva nella mia mente, probabilmente per questo fece una citazione: “Non citerò i materiali esatti, ma visto che hai fatto quel corso dovresti ricordarli… Su OT 8 aspettatevi degli shock di semplicità; un marciapiede è semplicemente un marciapiede, non è una sorta di pensiero illimitato… Ti ricorda niente?”

Sì, quel nastro me lo ricordavo in modo particolare, quindi gli domandai: “Perché mi trovo qui”?

“Caro amico mio, un po’ zuccone come tutti gli italiani, per ora ti dirò solo un paio di motivi per cui sei qui in questo momento. Il primo è che sei un tremendo cocciuto; non ti sei accontentato di quello che c’era e hai continuato una tua ricerca personale, andando a rovistare in tutte le pratiche possibili ed immaginabili in cerca della Verità.

La cosa più buffa è che, nonostante questo, sei ritornato sui tuoi passi e sei riuscito a trovare le varie tracce che avevo lasciato, le hai seguite e ti sei applicato con quella particolare testardaggine (che può benissimo essere chiamata Intenzione) che ti ha permesso di uscire dalla mischia così da poter essere qui oggi.

Devo ammettere che era diverso tempo che ti stavamo seguendo e ci siamo anche permessi di darti qualche consiglio… fortunatamente sei stato in grado di ascoltare alcuni di questi.

Il Padreterno diceva il giusto quando affermava che nemmeno tu sai quello che conosci veramente, quindi sarà mio compito darti una mano a finire il lavoro che hai cominciato su te stesso.

In secondo luogo ti userò spudoratamente per dare la parte di conoscenza mancante al resto delle persone; mi spiace per te… ma questo è un compito a cui non ti puoi sottrarre, sei d accordo?”

Adesso sì che sentivo odore di fregature; prima mi dice che non mi posso sottrarre, poi mi domanda se sono d accordo… “Ma caro il mio Red, ma chi diavolo potrebbe mai credermi? Rischierei di fare la figura del pazzo alienato che parla con gli spiriti; come pensi che possa esserti di aiuto? Forse la cosa migliore è quella di tornare sul Pianeta Terra a completare il lavoro… non credi?”

“No, credo proprio che non sia una buona idea, ma andiamo per gradi, facciamo come ha fatto Don Juan con Castaneda; ti assegno il tuo “Non-Fare” e sarà lo stesso che a suo tempo venne affidato a Carlos… Prendi appunti e fanne un libro. Vedrai che il contenuto di questo libro farà tornare il sorriso e la voglia di sognare a molte persone a noi care”.

“Senti Red, perché citi spesso Castaneda?”

“Perché vedo nella tua mente i dati in essa contenuti; potrei citare anche Sai-Baba, ma non conosci il personaggio a fondo”.

Mi ringalluzzii: “Certo che conosco Sai-Baba! Riesce a far apparire bracciali d’oro e sabbia calda dalle sue mani!”

“Sei fuori strada mio giovane amico; quello è solo un mezzo che usa per far sognare le persone, infonde in loro l’idea che la Magia e lo Spirito esistano… cosa conosci di quel personaggio?”

“Beh, so che è un grande essere e che…”

Red sorrise: “Vedo che non ne sai molto; di sicuro è un Grande Essere così come ce ne sono altri sparsi sul Pianeta Terra, ma per il momento restiamo su Castaneda che mi sembra un soggetto che conosci bene… a parte quell’altra Tecnologia, naturalmente”.

Mi feci coraggio perché avevo intenzioni di fargli delle domande piuttosto personali ed alcune decisamente confidenziali.

Non ero ancora convinto che quel sogno non fosse un semplice sogno e, sopratutto, che Lui fosse veramente Lui.

Mi sforzai: “Senti Red, cosa mi dici di Nibs?”

Mi guardò con aria amorevole; non sembrava per niente turbato da quella domanda, anzi, sembrava che se l’aspettasse.

“Adoravo profondamente quel ragazzo, ne ero particolarmente orgoglioso.

Quello che è stato detto al riguardo ha un fondo di verità, ma aveva semplicemente a che fare col mantenere un certo stile di PR, per il resto avrei dato la mia stessa vita per lui.

Adoravo anche mia moglie e non ho mai sopportato come è stata trattata… per dei luridi e insignificanti soldi… ma ora Lei sta bene, però non credo che quello che è stato fatto non abbia un seguito negativo per quella banda di balordi; ognuno si intrappola con le proprie mani, ricordalo sempre, questo!

Per fortuna c’è ancora la mia piccola peste in libertà che porta il mio nome e sono sicuro che stia fremendo dal desiderio di rimettere in ordine le cose… Forse quello che scriverai potrà aiutare Lei e molte altre persone.”

“Quindi mi stai proponendo di scrivere un libro, così che io possa diventare ricco e famoso?” Domandai con aria stupidamente spavalda.

La sua risata divenne sonora. “Se tu avessi voluto diventare ricco e famoso non saresti QUI ORA. Adesso ci dobbiamo salutare, nei prossimi due giorni chiudi quei cicli di Auditing che stai tenendo aperti; la tecnica che hai affinato assieme al tuo gruppo di lavoro presenta ancora alcune lacune ma è decisamente funzionale, quindi ti lascio con un Well Done e… buon risveglio”.

Volevo salutarlo, ma non ne ebbi il tempo; in pochi istanti valutai quello che mi stava succedendo, non avevo più dubbi… stavo impazzendo, però il tutto stava avvenendo in maniera piacevole.

 

 

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“Diario di un Sogno” Il primo giorno

Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la vostra testa !

Ho il piacere di annunciare che il libro di RICHARD “DIARIO DI UN SOGNO” è pubblicato online. Per acquistarlo andare sul sito ilmiolibro.it

(il libro ha la copertina scura con un’opera dell’amico e OT III Paolo Buzi http://www.paolobuzi.com).

Come d’accordo con l’autore e i gestori, lo pubblicheremo anche a puntate su La Reception.

Paolo Facchinetti

Richard ha scritto questo libro in tre giorni, ce lo ha dato come suo personale omaggio.

Lo abbiamo registrato e messo a disposizione per chiunque lo voglia acquistare.

Vi arrivera’ il libro a casa ed il ricavato ( 3 o 4 euro) di ogni copia verra’ usata per la realizzazione di alcuni progetti ed alcuni incontri

che sono nell’aria da tempo.

Quindi vi chiedo, nonostante verra’ interamente pubblicato sul sito a puntate, di acquistarne qualche copia, per voi ed i vostri amici.

Io lo ho letto avidamente dall’inizio alla fine, come se lo vivessi in prima persona, e mi ha lasciato piacevolmente entusiasta.

Buona lettura.

Francesco

DIARIO DI UN SOGNO

di

RICHARD

assisted by Senior C/S Italy

Quest’opera è di pura e spassionata fantasia.

Ogni luogo, fatto, personaggio o qualsiasi avvenimento e coincidenza con fatti realmente accaduti è puramente casuale.

A volte è così casuale da apparire vero.

Gli autori intendono rendere noto che il tutto è tratto solo dalla loro fervida immaginazione.

Poi… che ognuno trovi la propria Verità… più che una minaccia questo è un consiglio!

Un Omaggio a:

Carlos Castaneda

Isaac Asimov

L. Ron Hubbard

Sri Krishna

Sai Baba

Dalai Lama

IL PRIMO GIORNO

Eccomi giunto al Venerdì sera, dopo una giornata terribile, anzi, catastrofica.

Al lavoro sembrava che non me ne andasse una giusta; tutte piccole cose, ma che mi hanno fatto dubitare della mia capacità di avere controllo sull’ambiente circostante.

Per finire, a casa, una discussione con la moglie ed il gatto che mi graffia sulla schiena… ammetto che l’idea di usarlo come cavia per il massaggio cardiaco non sia stata brillante, ma l’esercizio per il “primo soccorso” andava fatto!

Il nonno avrebbe rischiato di restarci secco e poi avrebbe, magari, preteso la respirazione bocca a bocca; non che io sia un tipo schifiltoso, ma trovarsi il proprio nonno che cerca di infilarti la lingua in bocca e che vedendoti arretrare inorridito sputa la dentiera dal gran ridere… non è una cosa che auguro a molti.

Bene, dopo un’insipida cena la mia giornata volgeva al termine.

Era ora di andare a dormire, sì, dormire… come se fosse facile; ultimamente mi ritrovavo a rimuginare sui miei pensieri sino all’alba e le ore di sonno diventavano quasi inutili.

Non riuscivo a capire come mai dopo tutti quegli studi e quelle applicazioni mi ritrovassi ad avere ancora problemi così futili… ahhh come avrei desiderato un bel sonno ristoratore, uno di quelli in cui ti alzi proprio quando sei stanco di dormire.

Mi coricai chiudendo gli occhi, misi l’attenzione in quel particolare punto in cui nel dormiveglia si formano le immagini sperando di scorgere qualcosa di interessante in cui potermi perdere.

Colsi dei frammenti di immagini, ma l’attenzione che vi posi era troppo forte e così facendo riuscii solo a farle svanire.

Sapevo che dovevo avere pazienza ed aspettare che le immagini si accendessero da sole per poi lasciarle scorrere e guardarne il contenuto; a poco a poco avrei potuto cominciare ad interagire… ricominciarono alcuni spezzoni di immagini, le osservai con cautela, sembrava avessero a che fare con un spiaggia.

Attesi che la scena prendesse corpo; poco per volta mi apparve una spiaggia.

Mi ritrovai sulle rive del Tamigi; ancora certo che mi fossi appena coricato a letto, c’era un certo non so che di strano in quella visione.

La spiaggia era pulita e di sabbia dorata, il fiume scorreva alla mia destra e nel bel mezzo di quell’immenso letto d’acqua si ergeva una piccola catena montuosa: L’Himalaya.

Alcune palme abbellivano il paesaggio e non trovai per nulla strano quello scenario, probabilmente perché ero conscio del fatto che si trattasse di un sogno.

Due tizi passeggiavano pochi metri davanti a me; riuscii a riconoscerne vagamente uno: la stazza era inconfondibile ed i capelli rossastri erano confusi con altri di color argento.

I due individui si girarono verso di me e mi attesero, “Ciao Red, è un vero piacere incontrarti qui, ma… cosa ci fai nel mio sogno e, sopratutto, chi è quel tizio con quei lunghi capelli bianchi”?

Red sorrise e mi fece cenno di avvicinarmi; “Osservalo attentamente e cerca di rispondere tu stesso alla domanda” mi disse sghignazzando.

Esternai le mie osservazioni: “Dunque, lunga barba bianca, lunghi capelli bianchi, lunga veste bianca e lungo bastone…E’ IL LUNGO”! Esclamai con enfasi.

Uno scappellotto mi colpì dietro la testa, Red stava trattenendo le risa e disse: “Idiota, non vedi che è il Padreterno”?

Feci un passo indietro intimorito e chiesi cosa ci facessero due personalità così eminenti nel mio sogno, ma questa volta fu il Padreterno ad intervenire: “E’ una prerogativa di tutti gli esseri umani accampare il diritto di possesso su ogni cosa, ma dimmi, cosa ti fa credere che questo sogno sia tuo”?

Ammetto che la risposta suonò un poco impacciata: “Beh, sono andato a letto ed ho cominciato a sognare, quindi questo dovrebbe essere il MIO sogno, mi sbaglio”?

Red stava facendosi delle grasse risate, quindi era un tantino impossibilitato nel rispondere; attendemmo con pazienza che finisse per ascoltare le sue erudite parole.

“Mio caro amico, sebbene questo sembri un sogno ci sono varie possibilità che non lo sia, quindi, sarebbe lecito domandarti come sei arrivato sino a qui”?

La domanda mi lasciò momentaneamente perplesso, decisi di stare al gioco, quei due loschi figuri non mi stavano convincendo, era molto probabile che i miei amici mi stessero giocando un bello scherzo per ridere alle mie spalle.

Red mi osservò attentamente: “Siamo sicuramente tuoi amici, diversamente non ti troveresti con noi”!

Che mi avesse letto nel pensiero?

Decisi di passare all’azione in maniera molto furbesca, a me non la si faceva tanto facilmente: “Ehi Red, dovresti avere ormai circa 101 anni, ti vedo in ottima forma”!

Lui non si scompose e si limitò a dire che il Tempo non esiste realmente.

Dovevo provare un approccio differente; pensai per un momento e poi mi venne la brillante idea: “Sai Red, sulla Terra aspettano tutti che tu ritorni, sai dirmi quando questo avverrà? C’è veramente bisogno della tua presenza perché ci sono diverse cose da sistemare”!

Ma il Padreterno mi ruppe le uova nel paniere: “Sulla Terra stanno aspettando anche l’ora della mia venuta, ma mi guardo bene dal ritornare in quella gabbia di pazzi”!

I due si guardarono negli occhi e cominciarono a ridere sguaiatamente; non capivo il motivo di tanta ilarità, però mi ritrovai a ridere anch’io per simpatia.

“Conosci la Bhagavad-Gita”? Domandò Red

“Certo che conosco quelle cose, ho partecipato a numerose gite scolastiche… non riuscii a finire la frase che un piccolo fulmine mi incenerì l’orecchio sinistro.

Ridevano come due matti; intanto che io mi tenevo con la mano la parte lesa e che mi contorcevo dal dolore, Red si avvicinò osservandomi. Continuava a ripetere “Interessante”.

“Cosa ci trovi di interessante vecchio pazzo; mi hai appena fulminato un orecchio e ti assicuro che fa un male pazzesco”!

Red mi sorrise e domandò: “Sei entrato in un sogno portando con te un corpo reale, di carne ed ossa”?

“Non credo” gli risposi smarrito.

“Allora puoi spiegarmi come può farti male un orecchio che non esiste”?

Ci pensai su un attimo e decisi che questa potevo anche fargliela passare, dopotutto l’orecchio non mi faceva per niente male, rimaneva solo una bruciacchiatura non molto estetica, ma sapevo che al risveglio sarebbe sparita.

Red mi rivolse una nuova domanda: “Ricordi la Legge della Terza Parte”?

Questa volta non mi avrebbe fregato, sapevo cosa dire e risposi di getto: “Certo, Fede, Speranza e Carità”!

Un altro fulmine colpì il secondo orecchio, ma questa volta a scagliarlo era stato il Padreterno: “Quella è roba mia”! Mi disse in maniera solenne, ma ero certo che stesse ridendo sotto i baffi.

A quel punto avevo finito le orecchie e non mi restava che chiedere spiegazioni: “Allora ragazzi, volete spiegarmi cosa ci faccio qui? Perché mi trovo in questo sogno che non è un sogno”?

Il Padreterno bisbigliò a Red qualcosa a riguardo del fatto che io non fossi troppo sveglio e Red gli rispose con lo stesso tono di complicità dicendo che io ero ancora convinto di stare dormendo.

Quei due si facevano le loro sacrosante battute e ridevano alle mie spalle; era giunto il momento di porre fine a questo scherzo. Mi rizzai sulle punte dei piedi e riempii i polmoni di aria nell’atteggiamento di chi sta per dire qualcosa di prorompente, ma i due mi guardarono con una tale intensità che riuscii solo a proteggermi, con le mani, le orecchie che non avevo più.

Erano due tipi decisamente enigmatici, ancora una volta stavano ridendo beatamente e si stavano salutando. Di sfuggita sentii il Padreterno dire a Red: “Il ragazzo non sa ancora quello che conosce, dovrai avere un po’ di pazienza”.

Salutò e si allontanò.

Red mi si avvicinò e disse che avrei dovuto prendermi l’impegno di studiare la Bhagavad Gita. Gli domandai perché e lui rispose con una domanda: “Sulla Terra esiste una determinata Tecnologia, sai da dove prende spunto?  Ovvero, chi o che cosa è il precursore di quella determinata Tecnologia (mi guardò dubbioso e continuò). Conosci quella particolare Tecnologia vero”?

Lo guardai di rimando con aria sospettosa: “Certo che la conosco, dovresti saperlo, sono Auditor e anche C/S, la Tecnologia di Scien…”

Mi interruppe bruscamente: “Non fare troppi nomi, non sarebbe una cosa saggia, te lo dice qualcuno che ha scritto diverse cose su quel soggetto; anzi, molte cose… forse ne ho scritte addirittura troppe”!

E gli scappo un’ulteriore grassa risata.

“Devi quindi conoscere qualcosa riguardo ai Veda e la Bhagavad è uno scritto veramente eccezionale; mi aspetto che per domani tu la studi accuratamente così da poter continuare con quel che ci serve”.

Non capivo molto bene a cosa si stesse riferendo, però gli domandai: “Perché domani”?

“Perché si è fatto tardi ed è ora che tu ti svegli; ci vediamo domani e cerca di essere puntuale”.

A quelle parole le immagini cominciarono a svanire ed io mi ritrovai sdraiato sul letto a contemplare il soffitto. Ancora non riuscivo a capire se mi fossi addormentato o se l’insipida cena della sera prima mi avesse procurato degli effetti allucinatori.

Comunque mi sentivo piacevolmente riposato ed ero pronto per affrontare una nuova giornata di duro lavoro.

Mi alzai dal letto senza fatica, mi diressi in cucina per fare un’abbondante colazione, preparai il caffè con molto zucchero.

Ero ancora immerso nei pensieri di quanto successo poco prima; aggiunsi quindi un po’ d’olio, una decisa spruzzata di aceto ed un pizzico di sale… osservai il tutto e sorridendo lo versai nel lavandino.

Quella mattina presi un tè con dei biscotti.

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Definizione: “Libertà Totale”

Siete Scientologist indipendenti? Pensate con la vostra testa!

Per cosa esattamente ci stiamo sforzando in Scientology?

Avendo visto abbastanza cose pazze succedere nelle Org, mi sono dovuto fare la domanda “Per cosa esattamente ci stiamo sforzando in Scientology?”

Ora, l’obiettivo dichiarato è la “Libertà Totale”. Ma definiamo tale “Libertà”.

Termini del tipo “Eternità” in Scientology sono stati usati come bottoni fin dal 1978 dato che suscitavano risposte fortemente emotive, e di conseguenza immagazzinavano molti accordi e cooperazione. “Eternità” ha anche portato molte persone a sacrificare la loro vita attuale, dato che è vista come essere relativamente poco importante se paragonata all’eternità.

Ma guardate, come Gandhi disse, “i mezzi sono, dopo tutto, qualsiasi cosa, Come lo è il mezzo cosi lo è anche il fine”. Cosi se trascurate la vostra vita attuale per poter ottenere un fine in qualche nebuloso futuro, cosa state facendo in realtà?

Sopportare ogni tipo di privazione e depravazione nella vostra vita attuale per un qualche futuro stato “OT” non ha senso. Se la qualità della vita corrente di una persona non è una espressione di ciò che volete sia in futuro, cosa state facendo? Certamente non vivere. La vita è adesso, e mai null’altro che adesso. Perché pensate che uno si sforzi per ritornare in PT (Tempo Presente) durante l’auditing?

La scena corrente sarà la scena del futuro, uguale alla base operativa corrente, a meno che non si cambi, sarà consuetudine e base operativa corrente nel futuro. Non ci credete? – bene, perché pensate che cambierà nel futuro se è la procedura operativa standard?

Vi piace vivere coi debiti? Vi piace il fatto che a malapena riuscite a vedere alcuni dei vostri amici o i vostri familiari? Vi piace dover scroccare il vostro prossimo pranzo? Vi piace quando entrate in un org e non trovate la carta igenica da nessuna parte? Vi piace lavorare fino alle 2 del mattino su base regolare? Vi piace essere rimandati indietro giù nel Ponte a rifare i vostri Oggettivi per la terza volta? Vi piace avere il vostro Fattore di Realtà Non-Clear e dover pagare tariffe OT per rifare le cose che avete già fatto? Vi piace che la vostra vita in 2D sia stata un casino per via delle pressioni dalle org?

Come Registrar ho imparato che fare le cose ora, basandosi sull’avvenimento di un evento futuro, è completamente assurdo.

Esempi di questo includono:

 “Comprate 7 set di Basic ora, poi potete rivenderli più Avanti facendo profitto”. “Più avanti” non succede mai.

Prendi i soldi in prestito da donare per le Org Ideali ora, li riavrai indietro quando ti aiuteremo a vendere uno dei tuoi 7 set di Basic”. Naturalmente, anche questo non succede mai.

 “Fallo ora, il cielo sta cadendo giù!” Non succede mai, e se lo chiedete a me, non succederà mai.

 “Unisciti allo staff ora, ti audiremo!” Succede raramente, a meno che tu non venga sottoposto a Sec Check, o abbia pagato per il tuo auditing.

 “Unisciti allo staff ora, l’Org sta diventando Saint Hill Size!” Non è mai successo, nonostante ognuno dica che lo è diventata.

No, la condizione attuale È la condizione.

 L. Ron Hubbard una volta disse:

 “Il prodotto finale di Scientology non è di creare il nulla di tutta l’esistenza o la liberazione dell’individuo da tutte le trappole in ogni luogo.

L’obiettivo di Scientology è di creare un individuo capace di vivere una vita migliore per la sua valutazione e con i suoi compagni, e il poter giocare un gioco migliore.”

Cosa credete che faremo un giorno quando tutti saremo OT XV e non c’è più nessuna azione da fare sul Ponte? Bene, dovremo imparare a come vivere la vita, e ad andare d’accordo con gli altri.

E non voglio dire che allora dovremo chiarire il prossimo settore. No, sto parlando di quando anche quello sarà stato fatto. Cosa faremo allora? Bene, faremo ciò che miliardi di persone in tutto il mondo stanno già facendo – vivremo la nostra vita. E se nel frattempo avrete disconnesso da tutti i vostri amici e dalla vostra famiglia, vi potreste ritrovare un poco isolati. Se avete fatto incazzare abbastanza “compagni” dello staff e allungato sufficienti “Golden Rod” alle persone e abbandonato l’individuo in favore del gruppo per una “Causa più Elevata”, vi ritroverete veramente molto soli.

Perché quale altro è lo scopo se non le persone? Le relazioni e l’ARC? Voglio dire, cosa pensate che stiamo chiarendo? Persone. Persone, questo è ciò di che si tratta. Cosi se calpestate le persone, o se venite calpestati dallo staff o dai membri della Sea Org lungo la strada per chiarire il pianeta, qualcosa è terribilmente, terribilmente sbagliato, e lo schema si è perso tanto tempo fa.

Rivedete il prodotto: com’è la vostra vita ora, cosi sarà per voi e per gli altri per l’eternità, se non cambiamo la nostra attuale base operativa – volete davvero vivere cosi per sempre?

Alcune persone vogliono la libertà cosi tanto che rinunceranno a TUTTA la loro libertà per ottenerla.

Da: http://reformscientology.wordpress.com

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Risolvere Dubbio…

Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la vostra testa !

Noi, come Scientologist, abbiamo un’incredibile quantità di strumenti chiamati Formule delle Condizioni, che usiamo per risolvere i conflitti con le identità, le attività e i risultati. Queste ci rendono capaci di esprimere i nostri talenti e innescano il nostro entusiasmo verso specifiche scene ideali.

Questi strumenti non sono invenzioni di L. Ron Hubbard. Queste formule sono leggi naturali che lui ha semplicemente osservato e annotato per una nostra osservazione e valutazione. Sono il modo in cui l’Universo opera. Io le ho usate per anni con risultati sorprendenti.

Naturalmente, queste formule sono la radice dell’essere uno Scientologo, un termine definito come; “Una persona che migliora le sue condizioni attraverso l’applicazione della Tecnologia di Scientology”. Le Formule e la loro corretta applicazione sono gli strumenti che noi usiamo per incidere sul potenziamento fondamentale.

Ma questa non è una conferenza sulle Formule delle Condizioni. Si tratta di un consiglio alla loro corretta applicazione – che è stata carente riguardo alla nostra scena attuale.

Come esempio: La formula di Dubbio richiede l’esecuzione di un certo numero di passi, molti dei quali vengono inibiti nella Chiesa odierna.

La Formula richiede che le vere intenzioni e attività di tutti gli aspetti dell’area in Dubbio vengano esaminati scrupolosamente, senza pregiudizi, e che vengano valutate le statistiche. Una volta presa la decisione, questa deve venir annunciata pubblicamente per poter avvisare i giocatori di entrambi gli schieramenti e, si spera, portare un alto livello di attenzione a chiunque partecipi al gioco.

La mia personale esperienza dello scorso anno alla Flag Service Org, fu che le mie domande riguardo alle intenzioni e alle attività e statistiche dei vari programmi che stavo valutando venivano deviate con contro-domande del tipo; “Perché fai questa domanda?” o “Con chi hai parlato?” o “Perché vuoi vedere le statistiche?” o “Sei in disaccordo con il management?

In altre parole, mi stavano affibbiando un pregiudizio, il che avrebbe garantito, se glielo avessi permesso, che la condizione non si sarebbe potuta applicare in modo standard e il Dubbio non si sarebbe risolto – ma sarebbe peggiorato!

Le mie domande allora divennero; “Ma il management è in dissacordo con la Formula di Dubbio?

Dissi al mio MAA che avevo delle domande e non avendo avuto risposte, quindi avevo dei Dubbi e per risolverli dovevo applicare la Formula.

Questo fondamento logico cadde inascoltato, realizzai allora che non stavo più trattando con una scena etica standard. Visto che tutto questo sta alla base di ogni cosa che facciamo, realizzai che sia la Tech che l’Admin, senza dubbio, erano allo stesso modo compromesse.

Chiunque faccia una FORMULA di DUBBIO, completa e accurata, uscirà da Dubbio. Tuttavia, se non si ricevono risposte alle proprie domande si dovrà cercarle laddove nella nostra Chiesa è illegale guardare – Internet.

È beninteso che il 98% della nostra cultura guarda nella rete per trovare le risposte su qualsiasi cosa che attiri il loro interesse.

Sono finiti i giorni dove le nuove persone si avvicinavano con la preoccupazione che “La mia ragazza dice che ha un amica e ha sentito dalla madre del suo ragazzo che un cugino le ha detto che pensa che Scientology sia una setta”.

Era una cosa facile da risolvere. Con una semplice frase del tipo; “Ma tu credi ad ogni cosa che senti?” ci si poteva fare su una risata e dimenticarsene. Spesso io stesso ero solito dire cose del tipo: “Sì, tutto questo è vero. Ma vi assicuro i sacrifici di pollo non sono obbligatori e le cerimonie sono solo per chi ha la calvizie avanzata come me! ” Si facevano una risata e la loro assurda preoccupazione si chiariva..

Se non è vero per voi, non è vero.

Oggi, la scena è molto diversa, quando la gente entra con i nostri stessi documenti scaricati dalla rete – come la rivista Freedom, tutta improntata a difendere il COB dalle accuse di percosse, documentando alla stampa che queste percosse accadevano davvero, ma per mano del vice del COB, non sue!! Ci si chiede “COSA!”

Con questo articolo hanno gettato in pasto alla stampa Scientology per proteggere uno dei suoi membri dello staff, e questo nuovo pubblic si fa delle domande su questo. E pure io me le faccio!

Questi rapporti sono momenti di verità, dove la nostra tunica collettiva viene sollevata da un colpo di vento rivelando cose che la congregazione non sapeva stessero succedendo. In seguito vengono smentite come “le bugie di un SP” e nessuno le può confermare perché anche guardare è un atto da nemico.

Le nostre linee di comunicazione sono così tagliate da perdere ogni previsione e sicurezza  e diventare un effetto totale di coloro che ci impongono con cosa possiamo o non possiamo comunicare? Quando guardiamo ci sentiamo male perché “Non dovremmo”, e questo diventa mangime per il Confessional successivo

LRH ci ha detto che il nostro unico crimine in questo universo è essere lì e comunicare, oggi l’atmosfera che c’è nella Chiesa è la prova di questo dato. Sembra che il tipo di auditing più frequente pare siano le Verifiche di Sicurezza.

In questo modo, oggi la Formula di Dubbio viene interpretata e applicata allo stesso modo per tutti: Dovrai guardare ai dati che ti vengono forniti e decidere basandoti su quelli. Se guardi altrove sei “PTS” oppure “SP”.

Questa è estorsione spirituale, e di per se è un problema etico molto serio.

Se applicate correttamente, queste Formule possono far resuscitare i morti. Oggi, dentro alla nostra Chiesa ci sono molti morti perché non riescono a completare in pieno una Formula di Dubbio.

Se avete dubbi e non applicate la Formula di Dubbio, scenderete le Condizioni.

Studiatele e chiarite le vostre confusioni, applicatele correttamente e alla fine avremo un mondo dove le persone oneste possono avere diritti e innalzarsi a più alti livelli.

C’è LIBERTÀ in queste formule quando vengono correttamente applicate.

Pancho

Dal sito: http://markshreffler.wordpress.com

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