Siete Scientologist Indipendenti ? Pensate con la VOSTRA testa !
Introduzione: Paolo Facchinetti
Traduzione: Drako
Francesco mi ha chiesto di scrivere un’introduzione a questo scritto di Clearbird sull’R-12. A chi segue da qualche tempo questo blog tornerà in mente un altro scritto pubblicato qualche tempo fa di John McMaster sulla S&D. I due soggetti sono perfettamente compatibili. Il periodo storico è sempre gli anni 60. L’R-12 viene prima delle S&D e leggendo attentamente questo scritto si capisce il collegamento. Sono curioso di leggere i commenti. Posso aggiungere due cose:
– Chi ha fatto il SHSBC ha studiato qualche centinaio di nastri riguardanti l’auditing dei GPM reali e delle R2-12, ma senza che nel ponte “standard” esista una qualsiasi applicazione pratica.
– Nel mio Advanced Ability Center negli anni 80 le R2-12 erano utilizzate con grande successo ad ogni livello del ponte, grazie alla tecnologia di Dianasis sviluppata da Irene Munford che adattava l’auditing della R2-12 alle moderne leggi del Listing and Nulling, più qualche sua personale invenzione.
Buona lettura!
GPMs: L’Avventurosa Routine 2-12
Uno studio nella Tech GPM degli anni ’60.
Di Clearbird
La Routine 2-12 era stata intesa come un procedimento di livello iniziale per il trattamento delle GPM. E’ stata presentata a Saint Hill nel novembre del 1962. Ha mantenuto molte delle promesse ed ha portato a profitti di grande magnitudo. Tuttavia, a quel tempo, non fu possibile trovare un approccio che potesse essere eseguito uniformemente dagli auditor; così come non era possibile che tutti i preclear potessero percorrere il procedimento. Di conseguenza, la R2-12 portò a parecchi disastri. Morti premature e malattie mentali sono riportati come i tremendi “effetti secondari” del percorrere il programma nel campo in modo poco professionale. Questo articolo si basa sull’analisi di rilevanti conferenze e HCOB del periodo 1962-63 e di racconti dei diretti interessati trovati nei gruppi su internet e altrove. La mia speranza è che l’articolo sia comprensibile ai lettori non addestrati nella tech.
Nei Volumi Tecnici troverete, alla data del 23 Novembre 1962, il principale bollettino che tratta il procedimento R2-12. Inizia in questo modo: “Questa procedura deve essere fatta su ogni preclear di HGC, ogni studente di ogni corso che sia un preclear, il prima possibile e assolutamente prima del Prepcheck o dei CCH. Fatta correttamente porterà a termine il caso senza alcun risultato o il caso lento e garantirà risultati più veloci al caso veloce. TUTTI i Casi devono eseguirla immediatamente”.
Le Basi della R2-12
L’obiettivo del procedimento è di trattare i problemi di vecchia data sui quali il preclear sta seduto. Il problema apparentemente più grande è quando, in tempo presente, il preclear si trova in opposizione con persone o identità che lui percepisce come ostili o antagoniste. Se questo suona familiare agli Scientologist dei giorni nostri non è un caso. Che i casi non si avvantaggiassero della presenza di problemi di maggiore importanza lo si sapeva dagli anni ’50. Dopo il breve regno della R2-12, lo stesso dato dei “casi che non avanzano in presenza di importanti problemi del tempo presente” divenne un’intricata parte del trattamento della soppressione e del sentirsi soppressi nella tech PTS/SP.
In base alla tech PTS, il trattamento delle principali relazioni-problema è in assoluto prioritario. Ma di solito “il problema”viene identificato provando che “l’altro tizio” ha completamente torto e designandolo/a come una persona soppressiva. Questo ha molto spesso confuso le persone causando loro il rifiuto della tech PTS. A dir la verità, è una ipersemplificazione di quel che sta accadendo poiché si prende in considerazione solo un lato del problema.
La teoria della R2-12, come sembra, va molto oltre quel punto. Chiaramente indirizza il preclear verso l’altro, e molto spesso nascosto, lato del problema. Questa teoria è più realista, anche se potrebbe trattarsi di una verità alla quale non tutti i preclear sono pronti. La R2-12 si rivolge ad entrambi i lati del problema. Fa ballare il tango a due; prende un conflitto tra personalità per creare un problema di grande magnitudo poiché un problema è intenzione contro contro-intenzione; scopo contro contro-scopo; o identità contro contro-identità.
Quel che la R2-12 voleva maneggiare era di identificare completamente le due identità in conflitto e far sì che in seduta entrambe si scaricassero una contro l’altra. In una conferenza intitolata “R2-12, Teoria e Pratica II” (SHSBC 621129) Ron ne tratta i fondamenti. Qui vi è la sua spiegazione di come si correla alle GPM:
“Ora, perché viene chiamata … una Massa di Problemi sugli scopi? Si tratta di una massa che è composta di identità che si oppongono a identità. E sono così accuratamente una di fronte all’altra in opposizione sulla traccia che non si spostano di una virgola. Stanno solo là ed alla fine formano una enorme grande e vistosa massa nera”.
Inoltre, il bollettino R2-12 dice:”La Massa dei Problemi sugli Scopi consiste di Item (valenze) uno in opposizione all’altro. Un paio di questi Item, uno in opposizione all’altro, costituisce un problema specifico”.
In altre parole, la persona percepita come soppressiva costituisce, nella mente del preclear, uno dei lati del problema e sta corrispondendo ad una valenza, identità o il cosiddetto Item Affidabile (Reliable Item). Si tratta, di regola, di un conflitto molto vecchio che è stato restimolato da circostanze del presente. Ron continua dando un esempio in cui una persona nella valenza di un piromane è in conflitto con La Compagnia Nazionale delle Assicurazioni:
“Se questo tipo ha la sua attenzione, la sua overtness, fissata su ogni cosa del tempo presente, allora noi presupponiamo che quella cosa del tempo presente rappresenta un pezzo della GPM. E che, nascosta e fuori vista, vi è la sua parte in opposizione. Questa persona non si domanda mai CHI o cosa si opporrebbe alla National Insurance Company. Non se lo domanda mai, perché innanzitutto lui è Joe Jones, si sta opponendo alla National Insurance Company, ha agganciato il terminale “piromane” ed il terminale che si oppone è “assicuratori”. Vedete, è un bel gioco ed è seppellito proprio là nella GPM. Ma nel tempo presente questa cosa è così agganciata che questo individuo è stato audito in continuazione con un problema del tempo presente. In seduta lui sempre, in qualche parte di qualche seduta, avrà il suo pensiero fissato sulla National Insurance Company. Giudicherà tutto quanto in base al come si correla con la National Insurance Company. Vorrà migliorare così da poter essere sufficientemente potente da spazzar via il tetto dell’edificio. Tutto il suo auditing si sta focalizzando su questo. In altre parole, la sua fissazione sul tempo presente è tale che non andrà mai indietro sulla traccia. Lui sta cercando di audire se stesso su una cosa o su un’altra. In altre parole, sta drammatizzando l’altro peso del manubrio, vedete? Quell’altra palla là che si sta opponendo a quella cosa, “assicuratori”. Ora, la National Insurance Company non fa parte del bank. E’ un key-in. E’ un sostituto per, un aggancio a questa cosa della GPM che la mantiene continuamente in restimolazione”.
Il Manubrio dei pesi è un’illustrazione grafica dei due lati in opposizione che nella GPM vanno a costituire una dicotomia. Illustra anche l’uguale dimensione e forza delle identità opposte che è necessaria affinché la GPM rimanga un equilibrio di forze.
Nella citazione abbiamo:
Terminale in Opposizione: Assicuratore.
Proprio terminale: Piromane.
Due nemici naturali che si stanno vicendevolmente combattendo.
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In altre parole, la R2-12 fornisce la motivazione sottesa del perché alcune persone hanno un effetto soppressivo DEEP (che interessa Decisioni, Emozioni, Energie e Polarità) su un certo caso mentre altre persone apparentemente altrettanto cattive hanno poco o niente effetto sul medesimo caso, poiché il preclear può semplicemente dare il benservito a quell’altro. Tutto si riconduce all’identità con la quale il preclear sta operando e allo scopo che sta perseguendo in modo reattivo. Nel maneggiamento moderno della PTS, le cose che la R2-12 attacca direttamente vengono portate con calma allo sganciamento (key-out) e il preclear viene istruito a star lontano dal terminale soppressivo poiché questi gli gira intorno in carne ed ossa. Ma questo trattamento di sganciamento/disconnessione trascura completamente un punto importante e tende a far sì che i preclear vedano se stessi come vittime innocenti. E’ una tech limitata.
Auditing R2-12
Il procedimento era un procedimento di Routine 2 perché a quel tempo era stato progettato per essere fatto da auditor di Classe II. Aveva 12 passi e perciò è stato chiamato R2-12. In contrasto coi procedimenti R3 (come l’R3 Criss Cross* o R3GA*) la procedura non ricercava gli scopi principali che stanno dietro le GPM che facevano sì che i giochi e le guerre continuassero all’interno della GPM e che sono la base intorno alla quale viene costruita l’intera GPM. Si cercavano soltanto i terminali (valenze) in opposizione nel tempo presente e li si confrontava coi propri terminali (valenze). Una volta che questi venivano confrontati, il procedimento era completo. In seduta non veniva fatto nient’altro per scaricare ulteriormente la coppia.
Come menzionato, la R2-12 è uno dei procedimenti più duri che possiate trovare nei Volumi Tecnici. Non cercate di percorrerla a casa. Tempi addietro, avreste potuto incontrare dei veterani che orgogliosamente si vantavano “Sono stato audito sulla 2-12 e sono sopravvissuto!”. Essere passati attraverso questo era visto come un simbolo d’onore e una prova di resistenza. Come mai il procedimento era così duro? Una buona parte della spiegazione consiste del fatto che a quei tempi l’auditing era stato solo parzialmente codificato. Cose che in seguito gli auditor rispettavano come leggi basilari, come il listing, quando il procedimento giunse alla programmazione e all’esecuzione di azioni, furono lezioni che Ron imparò in modo duro durante l’auditing di ricerca, inclusa la R2-12. In altre parole, il modo in cui la R2-12 veniva eseguita era in evidente violazione della Serie del C/S degli anni ’70 e della Legge del Listing and Nulling del 1968.
Il titolo completo dell’HCOB dà anche un’indicazione: “R2-12. Procedura d’Apertura tramite Rock Slam*”. La cosa che principalmente l’auditor cercava era un’identità (Item Affidabile) che dava un rock slam. E una volta che si era trovata un’opposizione che faceva rock slam, si sarebbe dovuto cercare una valenza che faceva rock slam che il preclear occupava. Oggi il significato di “rock slam” è “scopo malvagio” o area o personaggio di estrema natura distruttiva. Nel 1962 i rock slam erano visti (correttamente) come una condizione di gioco estrema che esisteva sui due lati della dicotomia. Era l’indicatore caratteristico della zona di guerra che esisteva tra il terminale e il terminale in opposizione. Vi era poca preoccupazione del caos che veniva sollevato dalla valutazione della zona di guerra. Una volta che era stato acceso un rock slam, il procedimento era completo; “il preclear poteva essere mandato dall’esaminatore” (non ve n’era nessuno nel 1962).
Una dicotomia in una GPM consiste in genere di due identità che sono nemici naturali.
Nel cercare identità che facciano rock slam, l’auditor cercava di localizzare due terminali in una condizione di gioco estrema, nemici che si saltavano reciprocamente alla gola. Il preclear può avere un lungo storico nell’essere uno dei due in opposizione all’altro. Molte volte il preclear ha occupato entrambe le identità in differenti punti della storia della sua traccia intera.
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Inoltre, il modo principale con cui venivano scaricate le valenze nella R2-12 era attraverso il fare liste. L’idea era che, una volta che il preclear faceva listing, i lock si sarebbero staccati dall’item centrale, la valenza centrale che il preclear stava o occupando o alla quale si stava opponendo. Il bollettino inoltre dichiara: “Completate la lista come in ogni listing. Non fermatevi solo perché il preclear divaga o piange”. Apparentemente, il Listing fatto sulla R2-12 potrebbe rivelarsi una faccenda brutale di “forzare il preclear”. Fare il listing come quello al giorno d’oggi è ovviamente un “no no” e un “alto crimine tecnico” in base alle regole della tech standard. Guardando in retrospettiva dalle Leggi del Listing and Nulling (1968) questa era una un’azione senza fine di overlisting forzando il preclear. Ciò era soggetto al rischio di restimolare nel bank ogni genere di altre cose. Altre identità, altri conflitti, altre GPM.
Alan C. Walter, che era un auditor ricercatore negli anni ’60, lo ha messo in tal modo per iscritto in un gruppo in rete (ACT 2002):
“La ragione [per il sorgere di problemi] era il modo in cui venivano fatti il listing and nulling. In quei giorni facevamo lunghe liste DEEP (che interessavano Decisioni, Emozioni, Energie e Polarità). Era una bazzeccola il far liste di 2-3.000 item. E questo era molto prima di qualsiasi forma di lista di correzione. Solo quelli più in forma sopravvivevano”.
Seguendo le Leggi del Listing and Nulling del 1968, un auditor di solito trova l’item corretto su una lista di 10 item. L’andare oltre alla ricerca dell’item viene considerato un overrun.
Nel 1962, in base alla citazione precedente, non erano insolite le liste di migliaia di item. Non veniva visto come un’out tech, ma come un modo di scaricare e stabilire gli Item Affidabili, le identità centrali in guerra. Alcuni auditor che non seguivano alla lettera queste, a posteriori, orribili istruzioni alla fine ottenevano dei successi migliori. Ascoltate questa storia di “Huggie”. “Huggie” è il nomignolo di un auditor del campo dei vecchi tempi, della Nuova Zelanda. La sua iniziale esperienza con la R2-12 venne pubblicata sul sito di ACT nel 2002:
“Ero un auditor del campo a circa 800Km dalla HASI (l’organizzazione più vicina). Ho dovuto comprenderla per bene o sarei morto di fame. Ero quasi arrivato all’“esaurito” per l’aver ascoltato tutta quella merda caotica delle vite dei preclear, qualche volta aiutandoli a vederla sotto una luce maggiormente causativa, ma spesso rimanendo proprio bloccato all’inferno, incapace di vedere dove fosse l’errore.
L’ho amata, quando la R2-12 è saltata fuori. Ora, non dovevo più tracciare quelle giungle di mer*a, né ascoltarli all’infinito. Solo ottenere l’item, il terminale e bilanciare le opposizioni. (Il che significa entrare nelle dicotomie che regolano questo mondo). Non avevo nessuno che mi dicesse di non valutare un item sbagliato. Non dovevo arrivare a tollerare un ago sporco in crescendo quando mi immaginavo di aver fatto qualcosa di sbagliato nell’ultimo minuto o altro. Non si deve avere il cervello di uno scienziato della NASA per riuscire a capirlo.
Avevo un’OPPORTUNITA’ con essa. Ho richiamato un preclear con insuccessi dopo l’altro e tra ottobre e febbraio ho fatto abbastanza denaro da andare a Saint Hill.
Quando sono arrivato là, sono rimasto schoccato nello scoprire che non stavano più facendo la R2-12. Quando ho iniziato a vantarmi di essa, tutti mi hanno raccontato dei propri fallimenti e mi dicevano “non sai che ha seppellito chiunque l’abbia percorsa; perciò sarebbe meglio che ci dessi un taglio”. Maledizione, ero proprio un ignorante, non avevo avuto NESSUNO che mi diceva quanto fosse PESSIMA, così avevo continuato ad arare ottenendo buoni risultati e denaro. Ho osservato alcuni degli studenti che erano stati messi sotto controllo sulla R2-12 e mi sono morsicato la lingua per impedirmi dallo scommettere con loro che avrei potuto raddrizzare il tutto. Ma questa è stata una buona lezione nei miei primi tempi”. Firmato Huggie.
Apparentemente, Huggie potrebbe fare il lavoro della R2-12 e noi potremmo solo speculare su come si sia discostato dalla versione pubblica. Forse non ha fatto overlist. Forse ha prestato più attenzione quando ha individuato gli antagonisti. Forse ha semplicemente lasciato che il preclear ne parlasse, scaricando il caso restimolato permettendo che il preclear facesse “itsa” su quel che aveva trovato.
Un altro preclear, audito sulla R2-12 da un esperto auditor della California, ha avuto questi drammatici commenti:
“Sono stato audito sulla R2-12 e non è andata male. Ho ottenuto che della carica svanisse. Ma ho percorso delle GPM molto calde con la R3M o qualche procedimento del genere e mi sembrava che la R2-12 fosse per me un gradiente basso e troppo superficiale”.
Huggie della Nuova Zelanda in seguito ebbe alcune esperienze molto negative con l’auditing della GPM che ha riassunto senza mezzi termini in questo modo in un post su ACT:
“Ho sempre detto ‘più è semplice, meglio è’. Potete imbottire le vostre GMP complesse che hanno ucciso il mio amore e far impazzire il mio migliore amico”. (Chiedo scusa per il linguaggio franco).
Ovviamente questo non è stato necessariamente quel che lui ha fatto, ma quel che stava accadendo intorno a lui in quei momenti. Per ovvie ragioni, casualità e episodi come quelli erano intollerabili e finì che l’uso della R2-12 venne sospeso di lì a pochi mesi. Intorno al 1965 venne sospesa tutta la ricerca sulle Vere GPM come storie dell’orrore che continuavano ad accumularsi. Invece, vennero seguite le GPM Implant dove l’auditor avrebbe avuto una serie di scopi completamente mappata che avrebbe potuto seguire. Gli implant sono episodi di sopraffazione, di solito tramite strumenti elettronici, in cui verrebbe “impiantata” nel bank della persona una lunga lista di scopi artificiali da un “team di implantatori”. Gli implant tendono ad imitare le vere GPM, ma non avviene che si abbiamo come risultato del preclear che vive i propri scopi personali e tutte le sue esperienze e i conflitti che gli scopi hanno portato. Si può presupporre che tutta la ricerca sulle GPM sia stata abbandonata dopo numerosi episodi di alto rischio verso Ron personalmente e verso Scientology in generale. Fu, invece, un engram di gruppo di magnitudo. Anche queste storie sono state fino ad ora tenute nascoste, fa sembrare ordinaria la tragica morteLisa McPherson nella metà degli anni ’90.
La Potenza delle GPM.
Sembra ovvio che l’uso della R2-12 e degli altri procedimenti sulle GPM colpisca alcuni casi di alto voltaggio. Si tratta di una carica di una magnitudo di cui ad oggi non abbiamo mai sentito parlare. In base ad una conferenza di Ron Hubbard “La GPM propria di un preclear ha il potere e la velocità, rispetto a una GPM impiantata, di qualcosa come 1.000 o 100.000 a 1” (SHSBC 630811).
Nell’HCOB 9-28-63, Hubbard l’ha messa in questo modo:”I veri scopi e item del preclear sono parecchie migliaia di volte più aberrativi dell’Implant di GPM. E’ quasi divertente notare quanto duramente lavorino gli Implanters, quanti overt lascino accumulare e notare anche che se non fosse per la personale Massa dei Problemi sugli Scopi propria di un Thetan, non potrebbero avere nessun effetto negativo su niente. Come lavorano duramente. E tutto per niente. Non sono la fonte dell’aberrazione. Fanno semplicemente sembrare l’universo meno piacevole. Per quanto riguarda il creare aberrazione, non lo possono fare. Cose simili a Luci per il sonno, Schermi, Proiettori di false immagini, Implant di scopi, sono completamente innocui comparati alle masse dei Problemi degli Scopi proprie del Thetan.
Uno aberra se stesso. E se non lo ha fatto, nessun altro lo potrebbe fare. Qualsiasi cosa che preoccupi il preclear o riduca la sua capacità o potenziale di vita deve essere trovata in Veri Item o Scopi, non in engram o implant. Queste non sono cause primarie. Soltanto gli scopi e gli item personali del preclear sono essenzialmente in grado di causare il problema. Gli scopi e gli item personali del Pc sono la strada finale verso OT”.
Ovviamente, è importante dare un’occhiata più da vicino a tali aree per scoprire se ci siano modi sicuri per avere accesso e scaricare questo caso delle GPM. Sembra che le ripercussioni della ricerca avute sul gruppo durante gli anni ’60 abbia reso tutti introversi, incluso Ron. Ron non ha più rivisto l’area ma ha intrapreso un’altra via per audire gli implant e le entità che appare piuttosto essere uno smorto modo di estrarre carica dal caso indirizzandosi ad altri fattori invece che alle cattive scelte auto-determinate della persona, ai postulati, ai giochi aberrati e alle guerre che provengono dagli eoni della sua traccia del tempo.
R2-12 e Oltre.
Una motivazione del perché sia di valore dare un’altra occhiata alla R2-12, è che ha a che fare con “clear e pericolo presente”. Non ha a che fare con gli scopi né con gli item dei fogli blu dei line plot. Ha a che fare con l’impatto delle GPM sulla vita e sulle relazioni giornaliere.
La razionalità che il procedimento produce può essere utilizzata nei trattamenti PTS esperti, se non di già fatti. Gli abili maneggiatori di PTS possono aver dubbi su quel che il preclear fa al fine di scoprire il conflitto SP. Questo sta indirizzandosi all’altro lato del problema. Ci si può anche rivolgere alla beingness personale del preclear, diciamo, applicando le condizioni di etica e via dicendo.
Non vede alcun problema tecnico nel trovare i due lati della situazione PTS, utilizzando le abilità del moderno Listing and Nulling. Potrebbe non essere richiesta fino a che nel tempo non venga provato che l’esistente tech PTS è insufficiente. E’ un futuro livello superiore. Trovate l’opposizione, il nemico, l’SP, l’antagonista; poi trovate in che beingness si trova il preclear che è in opposizione a quella e potreste scaricare i due lati usando procedimenti moderni, come il percorrere confronto e responsabilità, etc.
Ad un certo punto il preclear dovrebbe essere in grado di assumersi la responsabilità di entrambi i lati del conflitto. Omettendo completamente di osservare il proprio lato di tale conflitto alla fine porta a condizioni di gioco del proprio. Si potrebbe teorizzare che uno dei motivi per i quali la Chiesa di Scientology è diventata così combattiva e isolata sia dovuto all’unilateralità dei loro trattamenti della PTS. Inoltre, poiché molti Freezoner hanno carica sulla CoS come esiste ad oggi, in qualche caso può anche essere benefico trattare la Chiesa come un terminale in opposizione e partire da lì.
Una cosa che sembra essere stata imparata da numerosi ricercatori nella Freezone, è che non è saggio cercare di affrontare i differenti livelli dell’inizio della GPM sui fogli blu dei line plot e tutti in una volta. Vi è vera carica nella GPM! Alto Voltaggio! Invece, si può avere a che fare con un conflitto alla volta, usando questa definizione presa dal bollettino R2-12: “La Massa del Problema sugli Scopi consiste di Item (valenze) in opposizione una all’altra. Una coppia di questi item, in opposizione uno all’altro, costituisce un problema specifico”.
Utilizzando questa definizione, si può affrontare una GPM avendo a che fare con un problema ben definito alla volta. Questo è il corretto gradiente. Una volta che una dicotomia è completamente scaricata, non vi è alcun pericolo nel cercare la successiva correlata. Se si cerca di seguire subito i fogli blu dei line plot, vi sono troppe biforcazioni lungo la strada per trovare con sicurezza quell’unica via.
La scoperta delle GPM è stata una scoperta originale che Ron fece intorno al 1961. A mio parere, è del livello di scoperte come gli engram e i gradi. Di fatto, io la ritengo al di sopra di quelle. Le masse e le significanze contenute nella mente, chiamate GPM, sono le registrazioni compresse di conflitti persistenti attraverso i quali la persona è passata ed ha perso. Riflettono quel che la persona è stata, ha fatto e ha avuto fin dagli inizi del tempo. Quando si inizia a mandare in pezzi queste masse, si mette in comparazione (in ordine inverso) ciò che il preclear ha fatto per tutta la durata di questo universo ed anche prima di questo. La scoperta delle GPM è derivata dai procedimenti d’indirizzamento degli scopi, come gli Scopi SOP menzionati nel bollettino sui TRs. Si trovò che gli scopi erano bandiere rosse che sventolavano su un caso. Portarono a più importanti aree di conflitto, carica e aberrazione. (Gli scopi possono anche essere utilizzati come un punto d’entrata per i casi, ad un livello più basso, ad ogni modo. Vi è una tecnica per utilizzare gli scopi come punti d’entrata che è andata completamente persa). Dagli scopi di auditing, l’intera anatomia delle GPM fu scoperta pezzo dopo pezzo. Tuttavia, i fondamenti della tech non erano idonei a maneggiare la carica incontrata. Usando le parole di Alan Walter, durante quella ricerca “eravamo illitterati spirituali”.
“Non potremmo occuparci delle ascensioni”. Negli anni di pratica il gruppo di ricerca dell’originale Saint Hill Special Briefing Course è passato attraverso numerosi episodi engramici (come abbandoni, suicidi e serie malattie). Alla fine ciò è risultato nel fatto che l’intera ricerca è stata abbandonata.
E’ tempo di cercare di affrontare l’area con quel che conosciamo. Ho visto che le GPM sono le vere barriere all’essere OT. La prossima vera barriera che si conosca. Gli scopi in conflitto e le identità in guerra, i giochi aberrati in cui risulta si trovino, sono gli elementi che formano le GPM. La risposta a come e perché siamo scesi lungo la spirale discendente si trova all’interno. Audire le GPM è “mettere in parallelo quel che la mente sta facendo” ed ha fatto per eoni. Mettere in parallelo la mente del preclear è una regola di base per una programmazione e un auditing di successo dei casi. Oggi, abbiamo le regole di standard tech come le regole di base che seguite per ottenere i migliori risultati con i procedimenti. Abbiamo “F/N ogni cosa”, “le leggi del listing and nulling”, abbiamo “il fenomeno finale di un procedimento”, etc. etc.
Dalla serie del C/S conosciamo l’importanza dei set-up e delle riparazioni. Il tenere tutto questo in considerazione rende abbastanza possibile sviluppare la tech come era intesa. La spirale discendente che la traccia delle GPM descrive, è il come siamo diventati meno ambiziosi, meno potenti ed abbiamo perso parti di noi stessi. E’ tempo di voltarci indietro, confrontare quel che è accaduto e passo dopo passo riprendere la lunga strada del ritorno alla nostra vera beingness. Questo era il mio sogno originario quando sono entrato in Scientology e lo è ancora. Forse è anche il vostro.